2 dicembre 2021

Rifiuti, la pandemia pesa: aumentano carta e acciaio, cala l'organico. Sui reali benefici economici della tariffa puntuale ancora incertezze

La pandemia ha pesato sul sistema di riciclo dei rifiuti. “Nell'anno 2020 sono aumentati gli imballaggi, soprattutto carta, cartone e acciaio, anche a causa dell'impennata dell'e-commerce ed è calato l'organico a seguito delle chiusure imposte alla ristorazione e al turismo; sono altresì diminuiti i rifiuti speciali di origine industriale, quelli delle costruzioni e del commercio. Anche le filiere delle frazioni riciclate hanno registrato dei cambiamenti in negativo per l'effetto delle difficoltà dovute ai blocchi nella logistica internazionale”.

A chiarirlo è l'assessore con delega ai rifiuti, Maurizio Manzi, nella risposta all'interrogazione del consigliere di Forza Italia Saverio Simi relativa al'avvio della misurazione puntuale dei rifiuti nel Comune di Cremona. “I consorzi – osserva l'assessore – hanno diminuito il riconoscimento rispetto agli anni passati, anche a causa della saturazione degli stoccaggi sia di impianti di riciclo sia di alcuni termovalorizzatori”.

E' chiaro che per trarre le prime somme sul meccanismo della tariffa puntuale è ancora presto, ma nel complesso sul territorio del Comune di Cremona si rileva un decremento nella percentuale di raccolta differenziata, passata dal 75,04% del 2019 (primo mandato della giunta Galimberti) al 74,37 del 2020 fino al 73,42% del 2021 (dato ovviamente non definitivo).

Al calo della percentuale di raccolta corrisponde una riduzione dei ricavi. Annota in proposito l'assessore Manzi: “Il calo dei ricavi attualmente presente, sebbene questo dato dovrà essere considerato sull'arco dei 12 mesi dell'intera annualità 2021, è riconducibile alla scarsa qualità della carta e della plastica che in molti casi non sono più differenziati correttamente dagli utenti”.

Questo trend in discesa – prosegue – è già stato evidenziato nel corso degli ultimi anni a causa della sempre maggiore percentuale di impurità presenti nelle frazioni differenziate di carta e plastica e ha assunto particolare rilievo principalmente nel 2020 segnato dalla pandemia. In questo senso, le iniziative di sensibilizzazione verso gli utenti saranno sempre più potenziate al fine di raggiungere un incremento della qualità della raccolta differenziata e l'aumento della percentuale della stessa. Infatti, uno degli obiettivi del progetto della tariffa puntuale è proprio quello di arrivare ad una differenziata il più possibile di qualità in modo da poterla valorizzare”.

Nello specifico della tariffa puntuale, l'assessore osserva che “Dai primi dati di questo primissimo periodo di avvio della tariffa puntuale, è stato registrato un aumento della percentuale della raccolta differenziata in confronto allo stesso periodo dell'anno scorso”.

Da quanto si apprende, è confermata sotto le 10.000 tonnellate la quanità di rifiuti inviata all'inceneritore, e se questo è un dato positivo, va però tenuto conto che aumentano su scala provinciale e regionale i rifiuti speciali.

Nell'ambito delle attività finalizzate a migliorare la raccolta differenziata e a facilitare il conferimento dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) – prosegue Manzi –, il Comune di Cremona in collaborazione con Linea Gestioni ha attivato in questi ultimi mesi un progetto che prevede l'installazione di una postazione mobile di raccolta RAEE in alcuni quartieri della città dove i cittadini di Cremona possono conferire i loro rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Visto il buon esito del progetto, saranno infatti a breve valutate ulteriori azioni programmate da attuarsi nell'anno 2022 in altri quartieri periferici della città”.

Capitolo plastica: “sono in atto diversi interventi di sensibilizzazione specifici per questa frazione, ad esempio con un focus avvenuto tramite la campagna informativa avviata nei mesi scorsi con il cartello informativo per i condomini della città; altre azioni saranno avviate nel corso dell'anno 2022, con specifico riferimento al miglioramento della qualità della raccolta differenziata della plastica”.

Sul versante economico, infine, restano ancora incertezze e i dati attuali non lasciano molto margine di speranza in una diminuzione della Tari per le famiglie cremonesi.

Conclude l'assessore: “Ad oggi non è possibile fornire indicazioni circa il bilancio preventivo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti per l'anno 2022 in quanto esso è in fase di predisposizione”.


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