Rischioso l'attraversamento di via Giordano per pedoni e ciclisti all'altezza dell'ex Snum. 223 residenti sottoscrivono la protesta protocollata in Comune. Ripristinare i semafori?
E' ancora il traffico su via Giordano (un intervento frettolo e, purtroppo, lasciato incompiuto) che fa discutere e protestare. Questa volta sono i residenti a muoversi chiedendo maggiore sicurezza negli attraversamenti pedonali. L'aver spento i semafori e anche la possibilità di chiamata da parte dei pedoni ha reso pericoloso l'attraversamento pedonale. Parecchie persone schiacciano la chiamata di attraversamento purtroppo non più funzionante. In pochi giorni una raccolta firme spontanea ha visto la sottoscrizione di ben 223 residenti, segno evidente di difficoiltà rilevate da chi sulla via o nel quartiere abita e vive. “Considerata l’alta densità di traffico che caratterizza via Giordano – si legge nella lettera protocollata in settimana -; preso atto dell’insediamento di un supermercato nel quadrilatero via Giordano – Via Cadore – Via Ratti – Porta Mosa; vista la presenza in via Bosco del punto di inizio di una frequentata pista ciclo pedonale; evidenziato che gli attraversamenti ciclo pedonali esistenti in via Giordano all’altezza di via Bosco – Porta Mosa e di via Ratti sono pericolosi, mal segnalati, non adeguatamente illuminati e non protetti da impianto semaforico; e che gli stessi sono utilizzati anche da utenti deboli (fragili, anziani e scolari)”, si chiede che “siano urgentemente predisposti attraversamenti ciclo pedonali sicuri”.
Purtroppo l'eliminazione dei semafori per le discutibili rotatorie, ha di fatto reso gli utenti deboli della circolazione (ciclisti e pedoni) quelli più a rischio al transito. Qualche mese fa l'architetto Enrico Bresciani, ex responsabile al traffico del Comune di Cremona, con un proprio intervento su Cremonasera (leggi qui) dove, tra l'altro, anticipava i problemi che stanno emergendo, affermava che bisogna "ripristinare gli apparati semaforici in via Giordano eliminando la rotatoria con via Mosa, collegare tutti gli impianti da piazza Cadorna a via Giuseppina, garantendo una velocità di percorrenza minima così da ottenere un percorso con il minor numero di fermate possibili ed un maggiore controllo della velocità. Il raggiungimento di questi standard non coinciderebbe solo all’aumento della fluidità, e della sicurezza ma anche ad una sensibile riduzione degli inquinanti".
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commenti
Graziano
21 gennaio 2024 15:16
Mettete una bella video camera all'incrocio con via del Sale, dove molti passano tranquillamente col semaforo rosso. Sveglia !!
claudio
21 gennaio 2024 20:05
...solo a questo incrocio?
Graziano
22 gennaio 2024 22:52
Diciamo che questo incrocio è quello più problematico. Poi sicuramente andrebbero controllati molti altri.