12 settembre 2024

Sabato 14 si riunirà a Cremona il Centro Studi dell’Associazione Nazionale Alpini. Penne nere da tutta Italia riunite all’ombra del Torrazzo

Sabato 14 settembre si terrà, dalle 9.30 alle 13, nella Sala Puerari, grazie al patrocinio del Comune di Cremona, la riunione nazionale dei referenti del Centro Studi dell'Ass.Naz.Alpini.
"Per non dimenticare", partendo dal ricordo della colonna mozza si affronteranno vari temi cari agli Alpini: il rapporto con le scuole, la coralità, il mondo delle biblioteche, i musei, come comunicare al meglio i propri valori insomma qual è oggi il modo migliore per far conoscere la tradizione alpina.

Dopo le relazioni sarà dato spazio ai vari interventi che contribuiranno ad arricchire la discussione.
Infine, nel più sano spirito alpino, si terrà un pranzo presso la Cascina Moreni, dove si salderanno ancora di più i vincoli di amicizia e di solidarietà che legano gli Alpini fra di loro.
 
Il Centro Studi
Su proposta dell’allora consigliere nazionale Alfredo Costa, l’Associazione Nazionale Alpini decise di dotarsi un Centro Studi per raccogliere, organizzare e catalogare tutto ciò che riguarda la storia e le tradizioni del Corpo degli Alpini (libri, raccolte storiche, testimonianze dirette, ecc.), tutte le notizie attinenti la storia dell’Associazione, delle sue sezioni, dei suoi gruppi dalla loro costituzione ad oggi nonché tutto il materiale relativo all’attività dell’ANA (volontariato, protezione civile, sport, attività sociali, ecc.), in modo da poter mettere a disposizione dei soci e di quanti abbiano interesse tutto il materiale disponibile.

Creare un importante ‘contenitore’ non solo fisico, ma anche virtuale, in cui inserire i tesori dell’ANA e degli alpini, la storia, i canti, le esperienze importanti, le innumerevoli realtà associative e la meravigliosa realtà della stampa alpina. 

E quello che si vuole è che questo contenitore non sia una scatola chiusa, ma abbia ‘aperture’, finestre, porte e sportelli da cui tutti possano prendere e dare, nel modo in cui sono capaci: dovrà essere una vetrina per ‘esporre i gioielli di famiglia’ rivolta a chi non ci conosce; dovrà essere uno ‘sportello informazioni’ per chi cerca notizie sugli alpini, sulla associazione, ma anche sui soldati, e su quella che fu la naia.

E’ l’inizio di un nuovo sentiero, forse non meno erto di quelli che abbiamo trovato in montagna ma, con lo stesso spirito, lo percorreremo: non possiamo più correre il rischio che i tanti tesori dei quali siamo custodi vengano perduti o, peggio, dimenticati.

Il Centro Studi è composto da una commissione nominata annualmente dal Consiglio Direttivo Nazionale. Per il periodo 2024-2025 è così formata: Paolo Saviolo (responsabile), Luigi Lecchi, Giuseppe Vezzari, Carlo Fracassi, Andrea Sgobbi.

Foto anaverona.it


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti