Sabato 14 si riunirà a Cremona il Centro Studi dell’Associazione Nazionale Alpini. Penne nere da tutta Italia riunite all’ombra del Torrazzo
Sabato 14 settembre si terrà, dalle 9.30 alle 13, nella Sala Puerari, grazie al patrocinio del Comune di Cremona, la riunione nazionale dei referenti del Centro Studi dell'Ass.Naz.Alpini.
"Per non dimenticare", partendo dal ricordo della colonna mozza si affronteranno vari temi cari agli Alpini: il rapporto con le scuole, la coralità, il mondo delle biblioteche, i musei, come comunicare al meglio i propri valori insomma qual è oggi il modo migliore per far conoscere la tradizione alpina.
Creare un importante ‘contenitore’ non solo fisico, ma anche virtuale, in cui inserire i tesori dell’ANA e degli alpini, la storia, i canti, le esperienze importanti, le innumerevoli realtà associative e la meravigliosa realtà della stampa alpina.
E quello che si vuole è che questo contenitore non sia una scatola chiusa, ma abbia ‘aperture’, finestre, porte e sportelli da cui tutti possano prendere e dare, nel modo in cui sono capaci: dovrà essere una vetrina per ‘esporre i gioielli di famiglia’ rivolta a chi non ci conosce; dovrà essere uno ‘sportello informazioni’ per chi cerca notizie sugli alpini, sulla associazione, ma anche sui soldati, e su quella che fu la naia.
E’ l’inizio di un nuovo sentiero, forse non meno erto di quelli che abbiamo trovato in montagna ma, con lo stesso spirito, lo percorreremo: non possiamo più correre il rischio che i tanti tesori dei quali siamo custodi vengano perduti o, peggio, dimenticati.
Il Centro Studi è composto da una commissione nominata annualmente dal Consiglio Direttivo Nazionale. Per il periodo 2024-2025 è così formata: Paolo Saviolo (responsabile), Luigi Lecchi, Giuseppe Vezzari, Carlo Fracassi, Andrea Sgobbi.
Foto anaverona.it
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