19 marzo 2021

Salgono a 218 i ricoverati covid negli ospedali di Cremona e Oglio Po Caos nelle chiamate e spazi vuoti in fiera e domani arriva Moderna

Sono 218 i pazienti ricoverati con Covid presso gli istituti ospedalieri dell’ASST di Cremona e Oglio Po. All’Ospedale Maggiore si contano 16 ricoverati in terapia intensiva. 

Nonostante ciò le comunicazioni di convocazione per le vaccinazioni sono sempre un problema. Questa mattina infatti presso il nuovo polo vaccinale a Soresina non sono state effettuate vaccinazioni per mancate comunicazioni ai pazienti, mentre nell’hub in Fiera a Cremona l’affluenza è stata davvero minima. 

Sono ripartite oggi alle 15 le vaccinazioni degli insegnanti con il vaccino AstraZeneca. Tutti gli insegnanti che erano stati sospesi a causa dello stop del vaccino sono stati richiamati per fissare il loro appuntamento e poter usufruire della dose a loro destinata. Oggi sono state riprese anche le vaccinazioni alle forze dell’ordine.

Con sollievo, dopo la richiesta di aiuto dei giorni scorsi a medici volontari per dare una mano, come dichiara il Direttore Sanitario Rosario Canino “la situazione è leggermente migliorata, sono arrivati dei nuovi rinforzi e dalla prossima settimana riusciremo a riempire qualche box in più”. 

Per quanto riguarda il caso avverso avvenuto nella giornata di ieri presso l’hub della Fiera, la Responsabile del Servizio Vaccinale Antonella Laiolo ha voluto precisare che “in questo polo siamo adeguatamente attrezzati per qualsiasi emergenza nel caso in cui vi siano casi di allergie o altri problemi post vaccino. Nel caso di ieri si trattava di una signora ultra 80enne che aveva avuto dei pregressi allergici quindi le è stato dato un certo tipo di attenzione. Al momento dell’anamnesi il dottore a seconda del tipo di allergia che ha il paziente e di ciò che può essere una condizione predisponente ad un alto rischio di reazione alla vaccinazione si può decidere di non procedere alla vaccinazione. Ma di inviare poi a vaccinare in regime protetto o a consulenza allergologica e solo in quel caso poi l’allergologo può valutare se in base all’alto rischio si può procedere a regime ordinario o se a regime protetto. La valutazione viene fatta nel box dell’anamnesi dal medico e a seconda delle varie casistiche poi ci sono tutti i percorsi incrociati e condivisi con l’allergologia. I pazienti che non rientrano nei criteri di regime protetto vengono fatti qui con delle precauzioni specifiche caso per caso”. 

La macchina distributiva dei vaccini funziona in modo regolare e si fanno tutti gli sforzi necessari per recuperare tutto quello di cui c’è bisogno. Stamattina, in funzione delle indicazioni date dalla centrale regionale sono stati recuperati 2 vassoi che corrispondono a 2400 dosi vaccinali da un’altra ASST, dove c’era sovrabbondanza di vaccino Pfizer, perchè quanto programmato per Cremona non corrisponde alla grande assorbenza che ha questa struttura. Il recupero di vaccino Pfizer di questa mattina ci permette di superare il fine settimana e di arrivare a martedì quando arriverà il nostro provvigionamento che corrisponde a 4 vassoi (quasi 5000 dosi). Oltre alla disponibilità di AstraZeneca arriverà Moderna (che sarebbe previsto per domani ma ancora non sono arrivate delle indicazioni precise) nel fine settimana con 1400 dosi che ci permetteranno finalmente di inserirle nella programmazione. Johnson&Johnson non è ancora disponibile per il nostro mercato. 

Dalla prossima settimana verranno contattati per la vaccinazioni tutti i pazienti considerati fragili, cioè tutti i pazienti con patologie vulnerabili come immunodepressi e oncologici.


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