Salvirola, investe un ciclista ma non si ferma a soccorrerlo. Identificato grazie allo specchietto caduto durante l'impatto, denunciato un 34enne indiano di Castelleone
Ha investito un ciclista ma non si è fermato a prestare soccorso: denunciato un 34enne indiano residente a Castelleone. Per il ciclista, un ragazzo originario del Bangladesh, la prognosi è della frattura del braccio.
L' 11 Ottobre 2024 verso le ore 20 lungo la SP 23 in località località Salvirola veniva segnalato un incidente; allertata la Polstrada con una pattuglia giunta sul posto, dove si trovava cun giovane ragazzo, originario del Bangladesh, a cui i medici stavano prestando le prime cure. Lo stesso, sentito dagli agenti, ha riferito che, mentre transitava con la propria bicicletta sulla SP 23 in direzione Salvirola, tornando a casa dal lavoro, era stato urtato violentemente da un'autovettura ed in seguito all'urto stato sbalzato nel fosso a lato strada, mentre l'auto aveva proseguito la sua marcia senza fermarsi a prestargli soccorso. Alcuni veicoli, sopraggiunti poco dopo, invece si erano fermati per prestare aiuto e chiamare i soccorsi.
Ispezionando la zona del sinistro gli agenti hanno accertato la presenza del guscio dello specchietto destro di un'autovettura di colore bianco perso a seguito dell'impatto, acquisito per ulteriori accertamenti. Da un'analisi tecnica del guscio dello specchietto esterno quindi è stato possibile identificare modello e colore del veicolo, ossia una Mercedes bianca fabbricata nel 2011.
da qui sono, quindi, iniziate meticolose indagini per trovare l'autista fuggito, verificando anche tutte le telecamere presenti in zona. Dal raffronto tra le caratteristiche tecniche estrapolate dal reperto e le targhe dei veicoli transitati ai varchi il personale della Polizia Stradale ha potuto restringere la ricerca a circa 20 autovetture: per primi sono stati controllati i veicoli residenti in prossimità del luogo del sinistro e in mattinata gli investigatori della Polstrada si sono poi recati nei pressi di Castelleone, dove risiede il proprietario di una delle auto sospette.
Giunti sul posto, gli agenti hanno chiesto di visionare l'autovettura e quindi accertato che il guscio person corrispondenza con i danni presenti sull'auto, identificandola in modo inequivocabile come quella che aveva causato il sinistro. A quel punto il conducente, un ragazzo di 34 anni di origini indiane ma cittadino italiano, non ha potuto far altro che confessare di aver causato l'incidente e di essere fuggito senza prestare soccorso. L'uomo è quindi stato deferito alla Procura della Repubblica di Cremona per fuga dal luogo del sinistro e omissione di soccorso.
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