San Giovanni in Croce, record di abitanti. Negli ultimi sessant'anni mai un dato così alto
Con molti piccoli paesi alle prese con problemi di spopolamento e invecchiamento, fa riflettere l’andamento in controtendenza di San Giovanni in Croce, che segna una curva demografica in costante ascesa e una popolazione giovanile con percentuali decisamente alte. Il 2023 ha segnato un record molto importante per il comune casalasco, che al 31 dicembre raggiunge i 1957 abitanti, dato che non si verificava dal 1963, esattamente sessant’anni fa. Da allora la popolazione non ha più toccato questi numeri, fino ad oggi.
“Il record fa molto piacere - commenta il sindaco Pierguido Asinari - poiché rappresenta l’apice di un trend positivo in atto ormai da diversi anni, periodo nel quale il coefficiente di attrattività del nostro comune è salito progressivamente, determinando uno sviluppo globale e un conseguente incremento demografico, con un indice di vecchiaia (135,4) fra i più bassi in tutta la provincia e una percentuale di popolazione fra 0 e 14 anni fra le più alte (15,5 %). È l’evidente conseguenza di scelte amministrative che si sono rivelate vincenti, con investimenti mirati e un panel di servizi ricco. Inoltre, attraverso una efficace ridistribuzione delle voci in bilancio, siamo riusciti a mantenere i servizi essenziali a costi molto bassi (cito ad esempio la mensa scolastica, il cui costo a pasto è fermo da 15 anni a soli 3,50 €). Molte famiglie si trasferiscono da noi: in paese trovano le scuole per i loro figli dalla nascita fino alla terza media, ma vi trovano anche attività extra scolastiche di livello e a costi contenuti (fra cui il richiestissimo centro estivo a Villa Medici); trovano un paese che offre occupazione, attivo culturalmente e turisticamente, che propone continue occasioni di svago, non solo attraverso le iniziative pubbliche ma anche grazie alle associazioni, ai bar, alla discoteca, all’oratorio, al centro sportivo. Chi viene a vivere a San Giovanni lo fa coscientemente e non accidentalmente, e questo ci rassicura sulla tenuta demografica anche per il prossimo futuro”.
Qualche altro dato fornito dall’ufficio anagrafe: dei 1957 abitanti totali, 982 sono maschi e 975 femmine, mentre le famiglie sono in tutto 784; i nati nel 2023 sono stati 13, di cui 7 maschi e 6 femmine, i deceduti 18: 8 uomini e 10 donne. Dei 334 cittadini stranieri, ben 214 (rispettivamente 105 e 109) sono di nazionalità indiana e rumena.
“Ringrazio i dipendenti, i consulenti e i collaboratori che con diverse funzioni operano per il nostro comune - conclude il sindaco – e senza i quali non si potrebbe lavorare a questi ritmi su tutti i fronti in cui siamo impegnati. Saluto, infine, il segretario Raffaele Pio Grassi che è andato in pensione e al quale va la nostra riconoscenza”.
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