9 novembre 2025

Sembra cotechino, ma è torrone ai frutti rossio: un successo la degustazione offerta dai fratelli Rivoltini e dagli studenti dell’Einaudi davanti alla Galleria XXX Aprile

Il sentore dell'inverno alle porte attraverso un prodotto tipico della gastronomia e della tradizione contadina cremonese, in un soleggiato pomeriggio autunnale, dalle temperature primaverili. Un bel mix o un gran pasticcio, a seconda dei gusti, ma anche uno scherzo ben riuscito ed una bella sorpresa per tutti. I grossi cotechini andati a ruba, davanti alla Galleria XXV Aprile, non hanno infatti comportato l'uccisione di nessun animale. Proprio così, perché sembravano insaccati alla sola vista. Al palato, invece, si rivelavano subito per ciò che erano in realtà: buonissimo torrone morbido dell'Alimentare Dolciaria Rivoltini di Vescovato, reso rosato da una golosa composta ai frutti rossi. Per la degustazione, in pieno centro storico, i fratelli Massimo e Cristiano (Rivo) Rivoltini - che, in passato, hanno proposto salami nostrani e forme di grana altrettanto ingannevoli - hanno coinvolto, come sempre, gli alunni dell’indirizzo Enogastronomia ed Ospitalità alberghiera dell’istituto "L. Einaudi" ed i loro insegnanti Cristian Fusco, Massimiliano Ruscelli e Dionisi Zoppi. Domenica pomeriggio, allievi e docenti hanno dato una mano a porzionare ed a servire gli assaggi al numeroso pubblico. La scuola diretta dalla preside Nicoletta Ferrari tornerà a darsi da fare nel prossimo fine settimana, con gli show cooking ispirati a due successi di Mina ed altre interessanti collaborazioni con nomi prestigiosi del settore culinario.

 


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