Sgomberato su ordine del sindaco il condominio "Gerundio" di via Sgazzini a Castelleone
Nella mattinata odierna, dalle ore 5,00, nel territorio del Comune di Castelleone (Cr), presso lo stabile del Condominio “Gerundio”, sito in quella Via Sgazzini, n.1, è stata data esecuzione all’ordinanza sindacale, contingibile e urgente ai sensi e per gli effetti degli artt.50 e 54 del T.U.OE.L., nella quale è stato disposto lo sgombero forzoso dell’intero edificio, occupato da 6 (sei) nuclei familiari e, più specificatamente, da 34 ( trentaquattro) persone in totale, di cui 20 (venti) minori.
Al fine di garantire il regolare svolgimento delle fasi di sgombero, il Prefetto della provincia di Cremona, Corrado Conforto Galli, ha tenuto apposite Riunioni Tecniche di Coordinamento Interforze ed alcune sedute di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alle quali hanno partecipato, oltre ai Rappresentanti provinciali delle Forze dell’Ordine, anche il Sindaco, il Vice Sindaco, l’Assessore alla Sicurezza, nonché dipendenti degli Uffici Urbanistico e Tecnico ed il Comandante della Polizia Locale del Comune di Castelleone.
Sono seguiti appositi sopralluoghi tecnici – disposti da questa Prefettura – effettuati dal Comune di Castelleone, cui hanno preso parte anche personale del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, di ATS Val Padana e dei Carabinieri, dai quali è emersa la situazione di fatiscenza e di insalubrità dell’immobile in questione, che hanno determinato l’adozione della richiamata ordinanza sindacale.
Nel corso delle riunioni in Prefettura, come durante i Tavoli Tecnici svoltisi in Questura, sono state definite e pianificate le operazioni di sgombero, tenendo conto, soprattutto delle situazioni di fragilità, economica e personale, degli occupanti ed è stata, in particolare, prevista la contestuale interdizione allo stabile, murando gli ingressi e le altre vie di accesso.
Nell’occasione, il Comune di Castelleone ha posto in essere concreti interventi di aiuto, di assistenza e di tutela a favore delle famiglie interessate, garantendo, in primo luogo, il loro diritto al passaggio da casa a casa.
Alcuni nuclei familiari avevano già spontaneamente lasciato l’immobile nei giorni scorsi, successivamente alla notifica dell’ordinanza sindacale.
Le operazioni di sgombero, coordinate dalla locale Questura, hanno visto il coinvolgimento di unità operative della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, nonché si è registrata la presenza di personale dei Vigili del Fuoco, del Servizio Sanitario, congiuntamente a dipendenti del Comune di Castelleone, appartenenti rispettivamente all’Ufficio Tecnico, dei Servizi Sociali e del Comando della Polizia Locale.
Lo sgombero, che è stato portato a termine nelle prime ore della mattinata odierna, si è svolto serenamente, e tutti gli occupanti hanno trovato alternative soluzioni alloggiative, reperite autonomamente o dall’Amministrazione comunale di Castelleone, che ha rivolto particolare cura nei confronti dei minori.
Il positivo esito dell’operazione conferma, ancora una volta, che la strategica risposta d’insieme da parte delle Istituzioni in tema di occupazioni arbitrarie di immobili consente di ripristinare, sul territorio, sicurezza, legalità e rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini e delle regole del vivere civile.
Il Prefetto ringrazia il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Castelleone per la preziosa collaborazione fornita in tutte le fasi organizzative dello sgombero.
Il Prefetto sottolinea, inoltre, che l’intervento in questione ha confermato, una volta di più, le professionalità e le capacità operative delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, magistralmente coordinate nell’occasione dalla Questura di Cremona.
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