Si sistema il porfido saltato in largo Boccaccino a causa delle macchine spazzatrici e antineve
Dopo la segnalazione di CremonaSera l’impresa Paolo Beltrami sta intervenendo per la sistemazione del porfido in largo Boccaccino, danneggiato in più punti dall’uso delle macchine spazzatrici per pulire i resti lasciati dal mercato ambulante e delle macchine per rimuovere la neve caduta durante l’inverno. Si tratta di rappezzi perché rifare il porfido in largo Boccaccino comporterebbe per Aem un costo di 400 mila euro e l’intera operazione avrebbe costi in questo momento insostenibili a confronto di altre priorità. Le pavimentazioni di pregio hanno quasi tutte almeno quarant’anni di vita e più di altre risentono sia degli eventi meteorologici che del carico del traffico veicolare. Servirebbe un rifacimento complessivo e non interventi episodici ma purtroppo, al momento, ci si dovrà accontentare solo di questi ultimi. L’unica pavimentazione in porfido del Trentino, che sembra resistere meglio di altre all’usura, è quella realizzata in piazza Stradivari poco più di una decina di anni fa utilizzando un legante composto da sabbia sporca, cemento e resina. Resine sono state utilizzate anche per risistemare il porfido in prossimità del fianco della Cattedrale, in occasione della posa delle tubazioni del teleriscaldamento.
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