Sicurezza, presa di posizione dei consiglieri di Fratelli d’Italia: 'L’emergenza è certificata anche dai dati, occorre agire immediatamente'
La recente classifica di Italia Oggi sui reati e la sicurezza nelle province italiane evidenzia una situazione di crescente criticità per Cremona, che si posiziona al 65° posto su 107, confermandosi nel gruppo delle province con un giudizio appena “sufficiente”. Questo dato preoccupante certifica un problema oggettivo e non può essere ridotto a una questione di percezione soggettiva, come spesso dichiarato dall’amministrazione comunale.
È evidente che Cremona, rispetto ad altre province italiane, sta arretrando in termini di sicurezza, e ciò si riflette non solo nell’aumento di fenomeni di microcriminalità, furti e atti vandalici, ma anche nella percezione diffusa di insicurezza da parte dei cittadini. La sicurezza non è solo una questione statistica, ma un elemento fondamentale per il benessere della comunità, la vivibilità urbana e la capacità del territorio di attrarre investimenti, lavoro e turismo.
La classifica di Italia Oggi conferma che servono interventi concreti e immediati. La nostra città ha bisogno di politiche incisive per migliorare il controllo del territorio, potenziare il lavoro delle forze dell’ordine e investire in misure di deterrenza e prevenzione, come un rafforzamento dei sistemi di videosorveglianza, un miglior utilizzo dell’illuminazione pubblica e una maggiore attenzione alle aree critiche della città, spesso lasciate al degrado.
Questa situazione rappresenta un campanello d’allarme che non può essere ignorato. Continuare a minimizzare o a considerare i timori della popolazione come mere percezioni soggettive non fa che aumentare il senso di sfiducia nei confronti delle istituzioni. È tempo di affrontare questo tema con serietà e determinazione, riconoscendo che il problema esiste e che può essere risolto solo attraverso un’azione sinergica tra amministrazione, forze dell’ordine e realtà sociali.
Come consiglieri di Fratelli d’Italia in Comune a Cremona, riteniamo doveroso che l’amministrazione comunale prenda finalmente coscienza della gravità della situazione e presenti un piano concreto e dettagliato di interventi. La sicurezza non può essere un tema secondario: è un diritto fondamentale che ogni cittadino deve vedere garantito, ed è la base per costruire una comunità serena, coesa e prospera. Cremona non può più permettersi di arretrare su questo fronte. Serve un cambio di passo deciso e immediato.
I consiglieri Marco Olzi, Chiara Capelletti, Carlalberto Ghidotti, Rosaria Compagnone, Luca Fedeli, Matteo Carotti
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commenti
Marco
18 novembre 2024 12:28
In consiglio comunale siedono rappresentanti di Fratelli d'Italia insieme agli altri partiti della minoranza.
Potreste una volta per tutte , invece di fare scoprire con le Vostre osservazioni ai Cremonesi quello che purtroppo già conoscono bene sulla propria pelle, rimarcando ampiamente situazioni dibattute sui social e sui quotidiani, collaborare in Consiglio Comunale con proposte per arginare l'ondata di violenza scatenata da baby gang e extracomunitari?
Vogliamo uscire dal teatrino della politica di paese del tutti contro tutto?
I bla bla bla non servono a nulla .
Roberto
18 novembre 2024 14:47
Mi chiedo come.mai dopo.la.sfilata dei generali di pochi mesi fa, non possono chiedere aiutooooooooooooooo al governo visto che la scelta su come governare qse criticità spetta al governo e non al comune. Ps: non sono 4 telecamere che fermano i delinquenti, tanto in galera non ci vanno