Soncino, inseguimento rocambolesco sulla provinciale: l'auto in fuga si schianta contro una rotoballa, il conducente fugge a piedi in un campo di mais, ma viene fermato. Aveva 94 dosi di cocaina
Prima hanno intimato l'alt ad un auto sospetta, poi il mezzo si è dato alla fuga: ne è nato un inseguimento finito contro una rotoballa, ma l'uomo alla guida non si è dato per vinto ed è fuggito nei campi, dove è però stato fermato. Nel marsupio aveva quasi 100 dosi di cocaina pronte per lo spaccio
L'operazione di controllo del territorio da parte dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema si è conclusa con l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di cocaina di un uomo di 22 anni, senza fissa dimora.
I fatti mercoledì 11 settembre, verso le 09.30: una pattuglia della Radiomobile di Crema, durante il controllo del territorio in frazione Gallignano di Soncino, lungo la SP 498, e ha notato un’auto, una Opel, con il solo conducente a bordo che proveniva dalla provincia di Bergamo e si dirigeva verso Soncino. I militari si sono insospettiti e hanno deciso di procedere al controllo.
Hanno seguito l’auto, intimando all’autista di accostare. Inizialmente il conducente ha rallentato la marcia, entrando in un distributore di carburante e facendo credere di essere intenzionato a fermarsi, invece con una manovra improvvisa ha accelerato, ha invertito la marcia e ha ripreso la corsa sulla SP 498 in direzione della provincia di Bergamo, tentando di darsi alla fuga. E’ nato un inseguimento, ma subito dopo l’auto è entrata in un terreno agricolo dove è andata a impattare contro una rotoballa.
Il conducente non si è dato per vinto, ha aperto la portiera ed è sceso di corsa dal veicolo, ha iniziato a correre per i campi con un marsupio tra le mani, dirigendosi verso un vicino campo di mais. Entrato in mezzo al mais, ha percorso alcune decine di metri e si è disteso per terra, ma i Carabinieri della pattuglia lo hanno seguito di corsa e lo hanno visto compiere quel movimenti. Infatti, lo hanno raggiunto e bloccato. Nel frattempo, sono giunte altre pattuglie della Compagnia di Crema in supporto.
E’ stato perquisito e nelle sue tasche non aveva niente, mentre nel marsupio che aveva con sé sono stati trovati degli involucri di carta stagnola contenenti nel complesso 94 dosi di cocaina già confezionate e pronte per la vendita. L’uomo non aveva documenti ed è stato dichiarato in arresto e accompagnato presso la caserma di Crema dove è stato identificato mediante il fotosegnalamento. I successivi accertamenti sull’auto hanno permesso di capire che il veicolo era stato noleggiato da un prestanome.
Il 22enne è stato poi accompagnato presso il carcere di Cremona in attesa dell’udienza di convalida svolta la mattina del 13 settembre e conclusa con la convalida dell’atto, la sua sottoposizione alla misura dell’obbligo di firma, il rinvio dell’udienza e l’immediata liberazione.
Il 22enne è stato anche sanzionato amministrativamente per guida senza patente e per non avere ottemperato all’alt.
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commenti
Manuel
14 settembre 2024 10:01
Una persona che deve fare per meritare il carcere? Ammazzare tutti i vicini alla riunione di condominio?
W il governo Meloni, che abolisce l’abuso d’ufficio, impedisce ai giornalisti di pubblicare i nomi degli indagati, limita le intercettazioni e, come predicato per trent’anni, non considera reo un soggetto in flagranza di reato... sino al terzo grado di giudizio.
È andata a Pechino col cappello in mano, onde riallacciare più stretti rapporti economici (dopo aver stracciato la partnership sulla “Nuova Via della Seta”!): non poteva inserire una collaborazione con il gigante asiatico per la cessione, pagata, di carcerati... così si attenuava il problema carceri?