Soresina: maltrattata dal compagno per anni. Dopo la denuncia i Carabinieri eseguono la misura cautelare di divieto di avvicinamento alla vittima.
Ha maltrattato e perseguitato la ex convivente per anni. La donna ha trovato la forza di denunciare il compagno ai Carabinieri della Stazione di Soresina, che hanno eseguito una misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima.
La mattina dell’11 maggio, i Carabinieri della Stazione di Soresina hanno sottoposto un uomo, con precedenti di polizia a carico, alla misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la ex convivente, che per anni ha subito maltrattamenti e lesioni. Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito dei fatti denunciati ai Carabinieri i primi giorni di maggio, ultimi episodi di un lungo elenco di maltrattamenti e vessazioni a cui la donna è stata sottoposta per anni. Infatti, in quei giorni, la donna era stata continuamente seguita, aggredita e minacciata di morte dall’ex compagno.
A quel punto, ha quindi deciso di raccontare tutto ai militari, ripercorrendo anni di soprusi e violenze, sia fisiche che verbali. Ha riferito di avere conosciuto e poi convissuto con l’uomo per tanti anni, finché lo aveva lasciato dopo che lui aveva iniziato ad abusare di stupefacenti ed alcolici, diventando particolarmente aggressivo. Si erano rimessi insieme nel 2020, ma, dopo tre anni, tenuto conto che la situazione peggiorava, la donna aveva deciso di interrompere definitivamente il rapporto ormai incrinato per i continui litigi, che sfociavano anche in nuove aggressioni fisiche.
Complice anche la forte gelosia, l’uomo l’aveva spesso denigrata e insultata, controllandola negli spostamenti e nelle frequentazioni. In alcune occasioni aveva distrutto dei mobili di casa, creandole anche problemi sul posto di lavoro e controllandola in maniera ossessiva anche dopo che la donna lo aveva lasciato, per sapere dove andasse e chi frequentasse. All’inizio di maggio la donna era stata raggiunta e presa a pugni, riportando lesioni questa volta refertate in ospedale con alcuni giorni di cure. Sempre per gelosia, i giorni successivi l'uomo si era presentato sotto casa della donna arrivado a minacciarla di morte.
Tenuto conto che tali comportamenti erano sempre più frequenti e le reazioni sempre più sproporzionate, la donna ha deciso di presentare denuncia ai Carabinieri per raccontare lo stato di sofferenza e terrore patiti negli anni. I militari hanno quindi avviato le indagini, trovando riscontro a quanto riferito dalla vittima.
Tenuto conto della crescente gravità, della continuità dei fatti e della pericolosità dovuta all’incapacità dell’uomo di controllarsi, l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica della donna, imponendogli di non avvicinarsi a nessuno dei luoghi frequentati dalla vittima e di non comunicare con lei in alcun modo, applicando anche il braccialetto elettronico per il controllo dei suoi movimenti. Il provvedimento è stato subito notificato dai Carabinieri di Soresina.
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