La Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 27 anni per il reato di cessione di sostanze stupefacenti, a seguito di un’attività di iniziativa sviluppata dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Cremona.
L’uomo, giunto in Italia da pochi mesi, era stato notato in atteggiamenti sospetti da parte del personale dell’Antidroga della Squadra Mobile di Cremona in occasione di uno dei numerosi servizi di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti disposto in ambito cittadino.
Da alcuni giorni era tenuto sotto controllo, tanto che, in diverse occasioni, era stato notato mentre si recava in un’area verde nei pressi di piazza Risorgimento per poi incontrarsi con alcuni soggetti ed effettuare degli scambi.
Nella mattinata di ieri, pertanto, è stato predisposto uno specifico servizio di contrasto alla sua attività di spaccio. L’uomo, intorno alle 11.30, è stato notato mentre andava nell’area verde, trattenersi pochi secondi, per poi tornare in piazza Risorgimento, incontrare un altro soggetto ed effettuare lo scambio.
Entrambi sono stati immediatamente fermati e l’acquirente ha confermato di aver comprato una dose di cocaina a 50 euro.
Addosso al cittadino tunisino è stata trovata un’altra dose, mentre nel nascondiglio son state trovate circa 50 dosi di cocaina già confezionate e pronte per essere cedute, occultate all’interno di una confezione di plastica dentro un giubbino in pelle.
L’uomo, con un pregiudizio specifico contestato a Padova, è stato conseguentemente tratto in arresto in flagranza di reato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo, al cui esito l'uomo è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere.
L’attività è il frutto dell’implementazione dei controlli disposti dal Questore di Cremona in occasione del periodo estivo, finalizzati al contrasto all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare in ambito cittadino.
I controlli vengono effettuati quotidianamente dalle Volanti della Questura di Cremona, con uno specifico approfondimento delle zone cittadine più a rischio in base al costante monitoraggio dei fenomeni criminali ed alle segnalazioni dei cittadini, anche con la presenza delle pattuglie in borghese della Squadra Mobile anche negli orari serali.
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