Spino d’Adda, figlio violento già allontanato dalla casa familiare si ripresenta a casa dei genitori: arrestato
Il primo pomeriggio dell’11 settembre, intorno alle 13.30, i Carabinieri della Stazione di Pandino hanno arrestato un uomo, con precedenti di polizia a carico, per avere violato l’ordine di allontanamento dalla casa dei genitori ed il divieto di avvicinarsi a loro.
Il pomeriggio del 27 luglio scorso i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema avevano sottoposto l’uomo, con precedenti di polizia a carico, alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare i genitori dell’uomo che, in più circostanze, avevano subito dei maltrattamenti. Infatti, i coniugi, nel corso dell’ultimo anno, avevano richiesto più volte l’intervento dei Carabinieri perché il figlio convivente, che spesso abusava di alcolici e usava sostanze stupefacenti, era molto aggressivo e prepotente, con frequenti richieste di denaro. I genitori avevano negato il denaro richiesto, ma questo aveva portato a un deciso aggravamento della situazione all’interno delle mura domestiche perché il figlio, spesso in stato di alterazione, li aveva ingiuriati e minacciati anche di morte, arrivando a spintonarli in più occasioni. Spesso i Carabinieri si erano dovuti frapporre tra genitori e figlio per fermare le intemperanze di quest’ultimo e, almeno in due occasioni, erano stati aggrediti e spintonati anche loro. Per tale motivo, era stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Aveva anche ricevuto un ammonimento del Questore di Cremona, ma non si era fermato neanche davanti a quel provvedimento. Quindi, i Carabinieri della Radiomobile avevanoriassunto tutti gli interventi effettuati, riportando i fatti all’autorità giudiziaria che aveva imposto all’uomo di lasciare immediatamente la casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dai genitori. Ma l’uomo non si è arreso neanche davanti alla misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Cremona. Infatti, verso l’ora di pranzo dell’11 settembre, l’uomo si è presentato a Spino d’Adda a casa dei genitori con i quali ha avuto un’accesa discussione. All’arrivo dei Carabinieri si era nascosto in una camera da letto, ma è stato trovato e arrestato. E’stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Crema fino alla tarda mattinata del 12 settembre quando è stato accompagnato all’udienza di convalida dell’arresto conclusasicon la convalida dell’atto, con la sottoposizione dell’uomo anche all’obbligo di firma e con il rinvio della decisione all’udienza al prossimo 26 settembre.
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