Suore Adoratrici: madre Maria Luisa Ciceri è la nuova Superiora generale
Madre Maria Luisa Ciceri è la nuova Superiora generale delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento. A dare l’annuncio è l’istituto religioso di Rivolta d’Adda che il 15 luglio 2025 ha comunicato attraverso una nota sul proprio sito ufficiale l’esito dell’elezione, momento culminante del XVIII Capitolo generale ordinario aperto lo scorso 5 luglio.
Dopo la giornata di lunedì 14 luglio, interamente dedicata alla preghiera e al silenzio, è arrivato al momento solenne e tanto atteso della elezione della Superiora generale. Al termine delle operazioni di spoglio è arrivato l’esito definitivo. Dopo il consenso alla nomina espresso con commozione da madre Maria Luisa ha accettato: “Sì, solo forte della grazia di Dio”. Uno scrosciante applauso di tutta l’assemblea e il canto del Magnificat ha accompagnato l’abbraccio con le sorelle della nuova Madre che succede a madre Isabella Vecchio e guiderà il cammino dell’Istituto fondato da San Francesco Spinelli nel sessennio 2025-2031.
Dal 16 luglio proseguiranno i lavori capitolari con l’elezione delle quattro consigliere.
La scheda
Suor Maria Luisa Ciceri è nata a Inzago (MI) il 7 maggio 1963, dopo il liceo scientifico prende la laurea in Tecnico di laboratorio e lavora presso il Policlinico di Milano e l’ospedale San Raffaele fino alla sua entrata in Istituto, nel maggio 1989. Fa la prima professione nel 1992 e viene mandata a tempo pieno in parrocchia a Pantigliate (MI). Vi rimane fino al 1995, quando viene chiamata in Casa Madre, prima come addetta alla segreteria e poi, dal 2014, come Segretaria generale.
Nel 1998 emette la professione perpetua e negli anni di formazione si specializza con la Laurea in Scienze religiose e il Baccalaureato in Scienze per la Formazione di Formatori. Dal 1999 è Maestra delle novizie, servizio che svolge fino ad oggi rimanendo in Casa Madre, tranne poche parentesi di alcuni anni a Modena e alcuni a Cremona. Dal 2001 al 2013 ha ricoperto anche il ruolo di Consigliera generale.
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