Superate le tremila firme contro l'abbattimento dell'ospedale, in tanti all'assemblea del Movimento
Cresce il Movimento contro la demolizione dell'ospedale e per la riqualificazione dell'esistente. Le firme raccolte hanno superato le tremila e una affollata assemblea si è tenuta sabato pomeriggio nella sede del Circolo Filodrammatici. Erano più di 150 i presenti e la sala non ha potuto accogliere tutti i presenti che hanno affollato anche i corridoi e la sala bar. Presenti diversi tecnici e medici. "Siamo convinti che sia molto più conveniente investire i denari pubblici nella riqualificazione dell'attuale ospedale piuttosto che radere tutto al suolo, quindi abbattere la proprietà dei cremonesi e spendere una quantià enorme di soldi per la costruzione anche dei muri. - afferma il Coordinatore del Movimento contro la demolizione Gianluca Franzoni - Noi vogliamo la riqualificazione. I muri ci sono e sono adatti ad essere riqualificati e ristrutturati secondo criteri moderni di fruizione del servizio sanitario. Chiediamo questo e vogliano sensibilizzare la cittadinanza".
Tra l'altro è stato sottolienato come contrastare l’abbattimento dell’ospedale non sia una questione di “pancia”, ma è una valutazione seria che trova in settori specifici, afferenti a competenze diverse, una comune posizione: il rifiuto di un nuovo ospedale – resort di lusso (come indicato nella locandina d’invito). Si deve infatti sottolineare come gli interventi in favore della riqualificazione provengono dal mondo medico-sanitario, da quello prettamente economico-amministrativo, da quello tecnico-architettonico e, non ultimo, da quello storico-urbanistico che declina aspetti socio-culturali con quelli riguardanti i valori umani che vedono al primo posto la vita, la salute, il ben-essere della persona.
Nell'incontro si è posta particolare attenzionealla presenza di rappresentanti della sanità che hanno sottolineato l’importanza di un servizio attento all’ammalato e non alla medicina al servizio del “lucro”. La medicina non è un “business”, è stato detto più volte.
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commenti
Clara Rossini
21 novembre 2023 00:39
Fisicamente ho problemi a presenziare alle vostre riunioni . Vi ho “amato” non appena ho appreso della costituzione del vostro Comitato del No . Vi ho sostenuto da subito e mi impegnerò sempre per essere utile in questa assurda decisione di demolire il nostro nosocomio . Grazie di esistere
Roberto Borsella
21 novembre 2023 21:40
Siamo alle solite. Come la tangenziale sud. E Cremona muore.