Tanta gente in città ma il piazzale si presenta degradato e abbandonato. Fuori uso l'impianto di irrigazione, proiettori sradicati, cavi scoperti
La città è piena di gente, Cremona Musica ha portato tanta gente da tutto il mondo sotto il Torrazzo. In parecchi sono arrivati con il treno. Purtroppo lo stato del piazzale della stazione è davvero indecoroso. Sporcizia, aiuole secche, illuminazione saltata, gente che dorme sulle panchine. Certamente non è un bel biglietto da visita per chi arriva in città. A segnalare la situazione è ancora una volta Matteo Tomasoni, instancabile indicatore dei guai della nostra città. La stessa segnalazione era arrivata anche da un altro attento osservatore di Cremona, il fotografo ed attivista ambientalista Carlo Capurso che qualche giorno prima della sua scomparsa ci aveva raggiunto in redazione raccontando del degrado davanti alla stazione di Cremona.
"Normalmente la stazione ferroviaria di una città è la prima parte che incontrano i turisti. Il primo biglietto da visita. Qui siamo sull'aiuola del piazzale antistante la stazione ferroviaria di Cremona che si presenta così alla vista dei cittadini e dei turisti che utilizzano il treno. Il prato verde è rinsecchito in più punti e con il sistema di irrigazione fuori uso. Non pochi proiettori a pavimento sono letteralmente "sradicati", non sono più integri con cavi in parte scoperti e potenzialmente pericolosi. Bisogna perciò isolare o rimuovere in tempi rapidi le apparecchiature elettriche e rispettivi cavi di alimentazione. - afferma Matteo Tomasoni - Bisogna rimettere in funzione in modo regolare l'irrigazione automatica. Bisogna riparare in più punti la pavimentazione. Bisogna pulire in modo radicale gli spazi antistanti e quelli laterali della stazione. Risolvere la questione dei piccioni e delle loro deiezioni che portò all'allontanamento del presidio della Polfer. Si può cortesemente sollecitare un lavoro sinergico (Ferrovie dello Stato - Comune) che renda decorosa la nostra stazione? Grazie"
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti
Francesco Capodieci
23 settembre 2023 18:31
Il turista che giunge alla stazione di Cremona non trova, al suo interno, neppure un bar, una tabaccheria o un'edicola di giornali; spesso neppure un taxi nel piazzale e scarse informazioni sui percorsi e gli orari degli autobus urbani ed extraurbani. Non proprio un bel biglietto da visita per una città che cerca sempre più di affermarsi a livello turistico.
Rossella Santini
23 settembre 2023 20:24
Ma soprattutto manca la sicurezza: circa una settimana fa arrivavo da PC in bus ( la cui fermata è su una strada dietro la stazione di PC, e mi sono augurata di non essere da sola...fortunatamente qualcuno c'era ad aspettarlo... ), arrivata dopo Castelvetro ho chiamato i taxi per prenotarne uno all'arrivo ma mi è stato risposto che non accettano più prenotazioni in quanto potrebbero perdere magari una corsa fuori citta e quindi più remunerativa! Arrivata alla pensilina della fermata del bus, vedo che nel piazzale non c'era alcun taxi e ho chiesto all'autista del bus se poteva fermarsiun momento perché non mi sentivo sicura, viste le persone che giravano. Ho quindi chiamato radiotaxi e uno è arrivato nel giro di una decina di minuti. Ho chiesto al conducente il perché non c'è più il servizio di prenotazioni e la risposta è stata che il servizio di centralino e smistamento, attivo un tempo, a loro costa troppo, ci vogliono almeno 2 persone, oltre all'affitto della postazione, le ferie ecc. E davanti alle mie rimostranze circa la mancanza di sicurezza dei cittadini mi ha risposto che addirittura è stato tolto il servizio di vigilanza notturna dei carabinieri e che non sono i taxisti che devono preoccuparsi della sicurezza dei cittadini bensì il Comune. Questo è quanto e penso si dovrebbe provvedere al più presto.