Un milione e ottanta mila euro per il blocco operatorio di asst Crema. Da Associazione Popolare Crema per il Territorio l’importante donazione di strumenti e tecnologie all’avanguardia
Un milione e 80mila euro per dotare il blocco operatorio dell’ospedale Maggiore di Crema di un’innovativa dotazione tecnologica e di strumentazione all’avanguardia capace di garantire le migliori opportunità di cura ai pazienti. È questa la generosa donazione di Associazione Popolare Crema per il Territorio, in collaborazione con il Banco Bpm ad ASST Crema. La presentazione alla stampa è avvenuta oggi, lunedì 11 novembre, presso la Sala Riunioni della Direzione Generale di ASST Crema alla presenza dei politici cremaschi. Erano infatti presenti gli onorevoli Silvana Comaroli e Renato Ancorotti, i consiglieri regionali Matteo Piloni e Riccardo Vitari e il presidente dell’Area Omogenea Cremasca, Giovanni Rossoni.
«Una collaborazione, quella con Popolare Crema per il Territorio – commenta il Direttore Generale di ASST Alessandro Cominelli – che dura da tempo e che afferma con vigore il legame che l’Associazione presieduta da Giorgio Olmo ha con la nostra azienda sociosanitaria e con il territorio. Ringrazio l’Associazione, dunque, per essere sempre al nostro fianco e per perseverare nella manifestazione di un ascolto attento, cui segue sempre un’attivazione, in questo caso immediata, a beneficio del nostro ospedale e della nostra comunità. Infatti, abbiamo manifestato la necessità solo 20 giorni fa e oggi siamo qui a presentare il progetto che cambierà la dotazione tecnologica del nostro blocco operatorio, rendendolo un blocco operatorio all’avanguardia. La strumentazione arriverà in struttura nel corso dei prossimi mesi, ma l’entusiasmo e la celerità con la quale l’Associazione ha colto le nostre esigenze ci ha portati a voler condividere da subito l’unità di intenti». Cominelli evidenzia anche come la richiesta sia stata presentata «non come singola esigenza, come richiesta di un singolo servizio, ma come progetto condiviso dall’intera azienda, come espressione di un fabbisogno aziendale. Nella stessa logica, è nostra intenzione istituzionalizzare l’attività di fundraising».
Una donazione che rimarca appunto la forte sinergia che da tempo lega Associazione Popolare Crema per il Territorio ad ASST Crema: «Il milione e ottanta mila euro che oggi investiamo per la tecnologia e la strumentazione all’avanguardia che andranno a comporre il nuovo blocco operatorio – commenta il presidente dell’Associazione, dott. Giorgio Olmo - rappresentano una coerente e rinnovata fiducia a sostegno di ASST Crema. L’attenzione alla sanità e al Maggiore in particolare, quale presidio principale dell’Azienda socio sanitaria del cremasco, sarà sempre costante da parte nostra come già dimostrano gli oltre novecentomila euro donati dal 2020 ad oggi. La nostra intenzione è proprio quella di proseguire in sinergia con l’obiettivo di rafforzare e dotare il territorio di sempre migliori e più efficienti servizi».
«La corposa donazione – aggiunge Antonio Luca Sallustio, responsabile di direzione territoriale Banco BPM – sostiene un importante progetto e risponde con concretezza alle necessità dell’azienda, dei professionisti e del territorio dotando l’Ospedale di strumenti all’avanguardia. Un intervento che coniuga una rete di legami che va preservata e coltivata anche per il futuro»
«Grazie al vostro prezioso contributo – dichiara anche Alessandro Malingher, direttore sanitario di ASST Crema - il blocco operatorio inaugurato nel 2001 sarà dotato delle ultime tecnologie rese disponibili sul mercato. La donazione di Associazione Popolare Crema per il Territorio sarà destinata all’acquisto di apparecchiature necessarie ad aggiornare la dotazione di base delle sale operatorie garantendo quindi un migliore confort e sicurezza delle cure e all’acquisto di apparecchiature che introducono delle metodologie chirurgiche aggiornate. Un grande dono, che consentirà ai chirurgi di implementare best practice diffuse nella comunità scientifica e medica».
La donazione di un milione e ottanta mila euro sarà destinata all’acquisto di portatile per radioscopia per applicazioni vascolari; laser al tullio con morcellatore e accessori per calcolosi e prostaectomia; un tavolo operatorio per ortopedia completo di accessoristica per trazioni; sei pensili per chirurgo e sei pensili per anestesista; ventilatore per anestesia completo di monitoraggio; ecotomografo intraoperatorio; poltrona operatoria per oftalmolgia.
La strumentazione è stata presentata nel dettaglio dai medici professionisti di ASST Crema presenti alla conferenza stampa. Ognuno ha illustrato la tecnologia e la strumentazione relativa alla propria area specifica. Erano presenti il dott. Luca Boccalon, direttore U.O. di Chirurgia Vascolare, il dott. Giuseppe Salinitri, direttore U.O. Urologia, dott. Pasquale Blotta, direttore dell’U.O. di Otorinolaringoiatra, il dott. Alberto Agosti, direttore U.O. di Ortopedia, il dott. Vincenzo Siliprandi, direttore U.O. di Ostetricia e Ginecologia, il dott. Guido Merli, direttore U.O. di Anestesia e Rianimazione, il dott. Marco Monti, direttore U.O. di Chirurgia generale e il dott. Giulio Maione, direttore U.O. Oculistica.
Oltre al presidente Giorgio Olmo, per l’Associazione Popolare Crema per il territorio erano presenti il vicepresidente Alessandro Marazzi e i consiglieri Alberto Caizzi, Alfredo Fiorentini e Luciano Persico. Per Banco BPM erano presenti oltre al dott. Antonio Luca Sallustio, responsabile area direzione territoriale, Stefano Tegoni, responsabile Area Crema Cremona Mantova e Valerio Suppa, resp. filiale di Crema. Dal 2020 al 2024 l’associazione ha donato oltre novencento mila euro a cui oggi si aggiunge il milione per il blocco operatorio.
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