11 aprile 2023

Un nuovo Baby Pit Stop UNICEF presso il Consultorio Familiare Kappadue di Crema

Il 13 aprile 2023 alle ore 11, presso il Consultorio Familiare Kappadue sarà inaugurato dal Consorzio Arcobaleno e Cooperativa IGEA - in collaborazione con il Comitato provinciale UNICEF di Cremona e ATS della Val Padana - un nuovo Baby Pit Stop UNICEF, spazio allestito secondo standard specifici, appositamente pensato per le famiglie e per i loro bambini. 

L’iniziativa dei BPS di UNICEF Italia è ispirata all’omonimo progetto de La Leche League e prende il nome dalla nota operazione del "cambio gomme più pieno di benzina" che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche. Nei BPS il cambio riguarda il pannolino, e il "pieno" il sano latte materno, ricco di nutrienti e di anticorpi. 

Anche in questo nuovo Baby Pit Stop sarà possibile, in modo libero e gratuito, allattare e cambiare il pannolino ai propri bambini in un ambiente riservato e accogliente, pensato per offrire a tutte le mamme la possibilità di prendersi cura dei propri piccoli anche fuori casa. 

I Baby Pit Stop contribuiscono a realizzare programmi integrati di promozione della salute a favore dei primi mille giorni di vita, assicurando coerenza e piena adesione agli standard UNICEF; sostengono infatti l’importanza dell’allattamento quale pratica che contribuisce in modo positivo alla salute della mamma e del bambino, al suo corretto sviluppo fisico e intellettivo, oltre a favorire la relazione tra madre e figlio. L’allattamento è, dunque, un bene prezioso e come tale deve essere protetto. 

L’apertura dei Baby Pit Stop, nelle provincie di Cremona e Mantova, è frutto della collaborazione non soltanto tra UNICEF e ATS della Val Padana, ma anche tra quest’ultima e numerosi Enti del territorio, nell'ambito dei programmi di Promozione della Salute; nello specifico, rivolti al benessere delle mamme e dei loro bambini al fine di favorire l'allattamento. Allattare un bambino significa infatti garantirgli il miglior inizio di vita possibile. Tale progettualità è in linea con il protocollo sottoscritto tra Regione Lombardia, Centro per la Salute del Bambino (CBS) e UNICEF Italia. 

L’ATS della Val Padana promuove con convinzione e determinazione lo sviluppo dei Baby Pit-Stop in piena aderenza ai principi sostenuti da UNICEF” – dichiara il Direttore Generale, Salvatore Manninopoiché questi spazi dedicati costituiscono un concreto strumento attraverso il quale veicolare un cambiamento culturale per sensibilizzare la popolazione sui benefici di stili di vita salutari sin dai primi giorni di vita. Cambiamento che richiede un ruolo proattivo da parte di tutti i soggetti del territorio a sostegno di buone pratiche e l’istituzione di alleanze che spesso trovano realizzazione grazie alla sensibilità degli amministratori e degli operatori. Siamo lieti che il Comune di Crema abbia accolto il nostro stimolo, traducendolo concretamente nell’apertura di questo Baby Pit Stop”. 

Allattare al seno è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque, ma che a volte risulta difficile, se non proibitivo – dichiara la Presidente Provinciale UNICEF Giuliana Guindani. É difficile per le mamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi. Inoltre, molte mamme prolungano l'allattamento al seno ben oltre i primi mesi di vita dei bambini, ottemperando alle raccomandazioni dell'UNICEF e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L'UNICEF Italia, nell’ambito dell’iniziativa "Ospedali & Comunità Amici dei Bambini", si pone come obiettivo l'allestimento in Italia di 1.000 Baby Pit Stop UNICEF. Accolgo con soddisfazione e mi complimento con il Comune di Crema per l’inaugurazione del BPS UNICEF presso il Consultorio Familiare Kappadue.” 

Il Baby STOP – dichiarano dal Consultorio Kappadue - valorizza la mission del Consultorio Familiare Kappadue che da sempre privilegia nell’erogazione del servizio l’area della maternità e della neogenitorialità ed ha sostenuto negli anni la sensibilizzazione delle mamme all’allattamento materno. La predisposizione di uno spazio allestito presso il Consultorio rappresenta un’ulteriore opportunità di innesto nel territorio e di vicinanza con le donne che vivono l’esperienza della maternità e possono trovare un punto di riferimento di accoglienza e supporto multi professionale all’interno del Consultorio anche per ciò che concerne l’allattamento materno.” 

Questa iniziativa promuove una diversa cultura di welfare – conclude la Dirigente della SSD Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali, Laura Rubagotti - con una visione più "family-friendly" e con uno sguardo orientato alla genitorialità ma anche alla denatalità. La scelta di favorire l’apertura dei BPS in spazi comunali, nei musei e presso le biblioteche ci offre l’opportunità di avviare riflessioni sul valore sociale della maternità, sulla cogenitorialità ma anche sulle politiche di conciliazione vita-lavoro. Allattare non è solo compito delle donne: perché funzioni davvero occorre favorire una rete sostenuta da scelte politiche e sociali, famiglie, comunità attive, luoghi di lavoro e servizi sociosanitari”. 

Saranno presenti all'inaugurazione, oltre al Direttore Generale dell’ATS Salvatore Mannino, la Presidente del Consorzio Arcobaleno Simona Scandelli e la presidente della Cooperativa Igea Luisa Scartabellati, la Presidente del Comitato Provinciale UNICEF di Cremona Giuliana Guindani, e l’operatrice della Struttura Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali dell’ATS della Val Padana Monia Ramazzotti. 

Sono invitate tutte le future neomamme e tutti coloro che promuovono l’allattamento e l’accoglienza della mamma e del bambino in biblioteca, luogo di cultura e di crescita. 

 


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