Uso eccessivo dei dispositivi elettronici e deficit di attenzione. Il 28 la conferenza di approfondimento sul tema dei giovani e degli smartphone proposta dall'Istituto Crema Due
Alle 21 di giovedì 28 novembre, nella Sala Alessandrini di via Matilde di Canossa, si terrà l‘incontro Smartphone o non Smartphone - Cyberbullismo, Patti digitali, Patologie, Legalità. L'incontro, promosso dall’Istituto Comprensivo Crema Due di Ombriano, vuole contrastare il cyberbullismo attraverso un uso corretto e responsabile del cellulare. Il problema riguarda l’uso del cellulare; non si sa usare lo smartphone nella maniera giusta.
Con il sostegno dell'associazione Benessere Digitale della Bicocca di Milano, da tempo attiva nel campo dell’educazione consapevole all’uso dei media e dei dispositivi eletttronici, si cerca di proporre un "patto digitale". Lo scopo è arrivare a stipulare un accordo tra famiglie e scuola per imparare ad usare correttamente gli smartphone tra i ragazzi. Tra le inziative principali dell'associazione milanese c'è quella di promuovere la nascita e lo sviluppo di patti di comunità per l’uso della tecnologia su tutto il territorio nazionale.
Questo evento si inserisce all’interno di un percorso già avviato che guarda al futuro. Alcune associazioni di genitori stanno già chiedendo alle scuole di prendere posizione in merito. Una petizione al Governo, di cui i primi firmatari sono lo psicoterapeuta Alberto Pellai e il pedagogista Daniele Novara, chiede di vietare l‘uso degli smartphone prima dei 14 anni e l’uso dei social prima dei 16 anni. Deprivazione di sonno, deficit di attenzione e concentrazione e diminuzione dei rapporti sociali sono solo alcuni degli effetti di un utilizzo troppo precoce di smartphone e social. L’Istituto di Ombriano ha colto il problema è sta cercando una soluzione insieme alle famiglie.
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