Vescovato, per anni ha picchiato e vessato la moglie. Dopo la denuncia della donna, è scattata la misura cautelare di allontanamento da casa e il divieto di avvicinamento alla moglie e ai figli
Ha maltrattato la moglie per anni. I Carabinieri della Stazione di Vescovato hanno eseguito una misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento alla vittima.
Il pomeriggio del 29 luglio i Carabinieri della Stazione di Vescovato hanno sottoposto un uomo, con precedenti di polizia a carico, alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alle parti offese emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la moglie, che per anni ha subito ripetuti maltrattamenti.
I provvedimenti cautelari sono stati emessi a seguito dei fatti denunciati ai Carabinieri di Vescovato a metà giugno scorso, a seguito dell’ultimo di un lungo elenco di maltrattamenti e vessazioni a cui la donna era stata sottoposta per diversi anni. Infatti, quel giorno la donna era stata aggredita e minacciata di morte dal marito dopo una discussione nata per futili motivi ed era stata costretta a chiedere l’intervento dei Carabinieri.
A quel punto, la donna ha deciso di raccontare tutto ai militari della Stazione di Vescovato, ripercorrendo anni di soprusi e violenze, sia fisiche che verbali. Ha riferito di essere sposata, con figli, e che i problemi con l’uomo erano iniziati circa otto anni fa, quando il rapporto tra loro si era deteriorato e le cose erano decisamente peggiorate, complice l’abuso di alcol e droghe da parte dell’uomo, che lo avevano reso molto aggressivo.
Infatti, ha riferito che l’uomo, spesso in stato di alterazione, dava vita, per futili motivi, a litigi con lei che si concludevano con insulti, minacce di morte e percosse. Diverse volte la vittima era stata colpita con pugni e calci sul corpo, prendendole il telefono per impedirle di chiedere aiuto, fino alla metà di giugno quando l’ha nuovamente aggredita e minacciata di colpirla con un coltello.
La donna era riuscita a chiedere l’intervento dei Carabinieri e, tenuto conto che tali comportamenti erano sempre più frequenti e che aveva paura delle azioni dell’uomo, ha deciso di presentare la denuncia ai Carabinieri di Vescovato per raccontare cosa avveniva tra le mura domestiche, denunciando lo stato di continua sofferenza e paura per la situazione che doveva vivere quotidianamente. I militari hanno quindi avviato le indagini, trovando riscontro a quanto riferito dalla vittima che, nel frattempo, aveva lasciato la casa familiare.
Tenuto conto della ripetitività dei fatti e della pericolosità dovuta all’incapacità dell’uomo di contenersi, l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento cautelare, imponendo all’uomo di allontanarsi dalla casa familiare e di non avvicinarsi a tutti i luoghi frequentati dalla vittima e dai figli. Il provvedimento è stato notificato dai Carabinieri di Vescovato.
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