Vescovato: sorpreso a spacciare una dose di eroina. E’ stato bloccato e trovato in possesso di altre dosi di eroina, metadone e denaro. Arrestato 37enne
I carabinieri della Stazione di Vescovato hanno arrestato un cittadino straniero di 37 anni, senza fissa dimora. L’uomo è stato sorpreso a cedere eroina a un cittadino straniero di 36 anni, con precedenti di polizia, segnalato alla Prefettura come consumatore. I militari hanno sequestrato lo stupefacente e i soldi dello scambio avvenuto tra loro e altro stupefacente e denaro trovati nello zaino dell’arrestato.
Nel pomeriggio del 6 ottobre, verso le 16.00, un militare della Stazione di Vescovato era in paese libero dal servizio e in abiti civili, quando ha notato un uomo salire su un’auto, per uscirne dopo neanche un minuto.
L’auto è ripartita e il militare ha seguito i movimenti dell’uomo a piedi che è rimasto nella zona, incontrando un’altra persona. Durante questo incontro ha notato chiaramente uno scambio droga-denaro. E’ intervenuto e ha chiesto l’intervento di una pattuglia del suo stesso comando, arrivata immediatamente.
I militari hanno bloccato entrambi, identificandoli. Nelle tasche del 36enne è stato trovato un involucro contenente 0,6 grammi di eroina, mentre la perqusizione personale del 37enne ha permesso di trovare 1,8 grammi di eroina contenuti in un involucro di cellophane e la somma di 90 euro. Invece, in uno zaino, il 37enne aveva un flacone contenente 98 grammi di metadone, la somma di 310 euro e sei invocuri contenenti complessivamente quasi sei grammi di eroina.
A quel punto, i due sono stati accompagnati presso la caserma di Vescovato. Gli stupefacenti e i soldi sono stati sequestrati. Il 37enne è stato dichiarato in arresto per lo spaccio di eroina e per la detenzione ai fini di spaccio di eroina e metadone, mentre il 36enne è stato segnalato alla Prefettura come consumatore.
L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Cremona fino alla mattina del 7 ottobre quando è stato accompagnato in Tribunale per l’udienza di convalida, conclusasi con la convalida dell’atto e la sua condanna a dieci mesi di reclusione con sospensione della pena. Quindi, l’uomo è stato liberato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti