Via alla 36^ edizione di Cremona Musica, la più importante manifestazione al mondo dedicata gli strumenti musicali. Liuteria, pianoforti, strumenti a fiato e ospiti internazionali

Inaugurata ufficialmente la 36esima edizione di Cremona Musica International Exibition, manifestazione tra le più importanti del globo interamente dedicata agli strumenti musicali e al mondo musicale in generale. Una vera e propria fiera internazionale che richiama operatori del settore e visitatori da ogni parte del mondo. Punto di incontro tra concertisti e produttori di strumenti ed accessori, la kermesse ha come cuore pulsante Mondomusica, il padiglione dedicato al mondo della liuteria. Dagli immancabili liutai cremonesi (sebbene diversi di essi non presenzino in fiera ma attendano ugualmente i clienti in bottega approfittando della manifestazione) a quelli delle altre parti d’Italia. Dai cugini europei d’oltralpe a quelli di Giappone, Cina e Corea. Legni pregiati, strumenti di liuteria, strumenti di fabbrica, custodie, archetti, corde, Cremona Musica richiama ogni sfaccettatura del complesso mondo della realizzazione di strumenti ad arco e a corda. Ampia scelta infatti anche per la liuteria di strumenti a pizzico e a plettro nell'Acoustic Guitar Village, con una nutrita esposizione di mandolini, chitarre ma anche di strumenti storici.

Immancabile ormai da diversi anni la sempre più nutrita sezione dedicata al pianoforte nelle sue innumerevoli declinazioni. Nella Piano Experience trociamo verticali, mezza coda, coda, elettronici. Anche in questo caso l’offerta varia dall’utile modello per studenti fuori sede al grande pianoforte da concerto, passando per il modernissimo coda con sistema di silenziatore e cuffie per lo studio notturno. Un modello davvero incredibile che mantiene il tocco della meccanica del martelletto senza azionare fisicamente il martello sulla corda. A concedersi due note anche il consigliere regionale dem Matteo Piloni, in fiera per il taglio del nastro. Torna anche l’apprezzata iniziativa “Suonami!” che porta in tutte le piazze principali della città dei pianoforti da suonare liberamente. Nutrite e sempre più presenti le fisarmoniche e gli strumenti a fiato con spazi ad essi dedicati, attorno ai quali non mancano mai esecuzioni estemporanee di tango argentino o improvvisazioni jazz. A corollario di tutta la parte legata ai produttori anche diverse case editrici, scuole di musica, riviste specializzate, case discografiche. Esempi eclatanti sono il prestigioso Saint Louis College of Music, la rivista The Strad, o Edizioni Curci. Fra le curiosità in fiera il bellissimo glissotar, inventato dal compositore ungherese Daniel Vaczi e vincitore del concorso Guthman nel 2022. Si tratta di uno strumento a fiato tipico della musica popolare ungherese, detto anche tarogato (simile all’oboe), ma con la differenza che sul tubo dello strumento al posto dei fori c’è una fessura longitudinale, ricoperta da un nastro teso. Spingendo il nastro lungo la fessura con le dita è possibile produrre in modo continuo note di qualsiasi altezza.

Grandi ospiti anche fra le audizioni di Piano Experience. Una tra tutti la talentuosa pianista Inna Faliks, insieme all’ormai immancabile Roberto Prosseda. 

Fitto il calendario di eventi, audizioni, conferenze, concerti che si susseguiranno durante questa tre giorni musicale.

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Foto Gianpaolo Guarneri/Studio B12