Via Dante, cosa succede a pochi passi dal centro? Risse, aggressioni e delinquenza: oltre all’incuria di strade e marciapiedi. Residenti preoccupati
Ennesima aggressione in un negozio etnico in via Dante. Cresce la preoccupazione dei residenti per la deriva che sta prendendo il quartiere della città sempre più simile ad una periferia che al luogo di arrivo, nonché biglietto da visita, a Cremona. Dalla stazione dei treni, dove oltre una certa ora è sconsigliabile transitare, alla trafficata ma egualmente mal frequentata via Dante. Tra il punto ristoro con le macchinette automatiche, luogo usuale di risse e schiamazzi, l'importante arteria cittadina è diventata luogo di incontro e aggregazione di persone "poco raccomandabili". L'ultimo episodio proprio ieri, ai danni di un imprenditore cinese. Un uomo italiano sarebbe entrato nel negozio di prodotti orientali e avrebbe consumato, rifiutandosi di pagare, un vasetto di salsa. Alla richiesta del gestore di corrispondere il prezzo del prodotto si è visto assestare due pugni in pieno volto.
Non molto tempo fa la notizia di un'aggressione fra cittadini pakistani, per uno scontro tra un barbiere e i suoi ex collaboratori che sostenevano di dover ancora ricevere denaro degli stipendi. Poco più avanti, a ridosso di Porta Milano, un locale è stato diverse volte chiuso dalle Forze dell'Ordine a causa di continue risse e della consueta aggregazione di pregiudicati.
Ad "aiutare" la percezione di disagio di questa porzione di città è anche l'incuria in cui versano strade e marciapiedi. Oltre al necessario intervento sulla "cosa pubblica", è evidente che serva intensificare ancora di più l'attenzione su questa zona che rischia di diventare luogo di difficile frequentazione a un passo dal centro cittadino.
per le immagini di bivacchi serali e abbandono bottiglie si ringrazia Telecolor
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commenti
Gianluca
27 luglio 2024 10:48
Fino a quando si chiuderanno gli occhi in nome di una finta integrazione, che mai accadrà, questi sono i risultati. In tutte le città le zone accanto alla stazione sono ormai terra di nessuno e Cremona non fa eccezione.
Pier
28 luglio 2024 09:04
Hai ragione da vendere. Ma quale integrazione! Qui si stanno solo africanizzando le ns. citta', con un intollerante aumento della criminalità.
Marzio Arisi
27 luglio 2024 11:29
Già via Dante è sotto l'occhio della lente per i problemi ormai noti di viabilità che la rendono una arteria pericolosa....ma che come ci dicono dal Comune è solo una percezione alla quale aggiungiamo anche un'altra percezione e cioè quella della sicurezza ma non solo in questa via ma più generalizzata in città.
Mi sembra strano che chi attualmente lavora in comune, e che sono poi gli stessi di 10 anni fa con qualche innesto nuovo , abbia solo delle percezioni e tenti di venderle anche ai cittadini che al contrario loro la città la vivono giorni per giorno.
D'altronde questa è la continuità che piace tanto ai cremonesi che si sono espressi all'ultima tornata, continuità fatta di promesse non mantenute, di autoreferenzialità, di incapacità di dialogare con chi i problemi li vive ogni giorno.
Avanti Savoia!!!!!!
Andrea
27 luglio 2024 14:58
Ma guarda un po’ , che succede…???
Si è fatto entrare senza nessun criterio di tutto….i fantasmagorici risultati si fanno vedere…e siamo solo all’inizio della festa…
…e poi c’è qualcuno che ha anche il coraggio di affermare che tutto questo era necessario, che il mondo cambia,, che bisogna essere tolleranti e accoglienti…in fondo questi soggetti sono nostri fratelli….
Se dovessi scrivere quello che penso………
E poi finiamola con questo biglietto da visita per la città….Cremona è un grande paesone , sempre più isolato, sporco …ma ben frequentato…..
Manuel
27 luglio 2024 17:39
Io questa amministrazione non l’ho votata e, se potrò, la criticherò su decisioni, scelte che non mi piacciono, ma destronzi e simpatizzanti devono incominciare ad usare il cervello, poiché la campagna elettorale è finita... per giunta il comune l’ha perso la compagine di centrodestra, più che vincerla Pizzetti e soci.
Bisogna finirla con questa storia della percezione: per qualche mese fa ridere ed è effettivamente bello canzonare i politici che si mascherano dietro; col tempo stufa i più e non affronta il tema.
Gli amministratori locali possono fare di più sulla sicurezza? Probabilmente sì, come, ma certamente meno, col rispetto il codice della strada.
Preso atto che il coordinamento sicurezza lo faciliti il prefetto, oltre al sindaco, vengono invitati il questore, i comandanti delle varie armi, al limite il presidente della provincia, altri sindaci del circondario, etc.
La pubblica sicurezza è compito prioritario dello Stato... manco delle regioni, le quali gestiscono più soldi dei comuni.
Se il ministro dell’interno od, in sua vece, il questore, il comandante dell’arma asseriscono che la situazione locale, su sicurezza e prevenzione, non desta apprensione, ricalca l’ordinaria gestione, il sindaco che dovrebbe fare? Confutare? Poi fa la guerra alle altre autorità? Può farlo, ma deve essere più che sicuro delle sue motivazioni e della strategia, sennò in gattabuia ci va lui. Può, più concretamente provare a sollecitare maggiori presenza, disponibilità i vari comandi locali.
Che via Dante, come la stazione, siano crogioli di sbandati, strafatti, perditempo, frustrati, disadattati, è una condizione che da molto fastidio: attendiamo, finalmente, i poliziotti, carabinieri, militari di quartiere e che il governo si muova.
Sulla viabilità di via Dante, basta anche lì. Quando Soregaroli portò a compimento il “ring”, fu subissato dalle critiche, pure dai suoi, ma il “ring” è ancora lì come ai tempi e nessuno ci ha messo mano, neanche la giunta Perri.
Il “ring” può essere probabilmente migliorato (avanti, proponete), ma a mio avviso è più funzionale di prima ed meno pericoloso.
PS: agli stupidi del monopattino impazzito: do pesaadi in del cuul, la multa, el sequester... e l’è’ bele feniida.
Stefano
28 luglio 2024 07:41
Leggo *punto di ristoro macchinette automatiche luogo usuale di risse e schiamazzi" . Toglierlo allora no vero? Troppo complicato?
Cristiano Daniele
28 luglio 2024 09:39
Il discorso è applicabile in ogni città d'Italia.
Rimini dove ho vissuto e lavorato quest'anno per quasi 3 mesi , è uno schifo totale a causa di questa ( nuova cultura da imitare ) , Milano città da cui provengo ed ho lasciato per lo stesso motivo , Verona dove abito ora è da anni presa d'assalto da sta maraja de lua mara.
In sintesi,il progetto è sempre lo stesso, prima lo applicavano i sinistrati,ora i destronzi.
Invasione della peggiore delinquenza africana e dell'est.
Impoverimento degli italiani.
Svendita dell'Italia ad ogni livello.
Il processo è in atto dal 1998 .
Tutta l'Italia è uno schifo totale
Marco
28 luglio 2024 09:49
In via Dante esiste la più alta concentrazione di negozi etnici.
La stazione dei pullman è ostaggio di bande giovanili che scatenano risse o aggrediscono gli autisti per poi nascondersi nel parcheggio multipiano, i giardini della stazione ospitano nullafacenti e pregiudicati come anche quelli del Vecchio Passeggio .
Se a questo aggiungiamo la situazione ingestibile dei giardini di Via Magazzini Generali, e Parco Levi Montalcini zona supermercato e la Casa dell'accoglienza con tutte le problematiche relative possiamo dire che la situazione è preoccupante.
Segnalo che si sta' degradando anche la zona antistante il supermercato di via Brescia trasformata in una sorta di bivacco da vagabondi e alcolisti.
Le soluzioni tampone sono inutili, spostare il problema non serve.
Troppa gente assistita, di vecchia e nuova data.
Anche le cucine benefiche assistono persone abituate alla generosità dei
cremonesi e all'assistenza del Comune.
Qualcuno poi lavora in nero sfruttato da organizzazioni senza scrupoli.
C'e' poi la situazione dei minori non accompagnati provenienti dall'Egitto che vengono scaricati sulla nostra comunità.
Troppi assistiti, le risorse calano e a breve rischiamo la guerra tra poveri .
Max
28 luglio 2024 09:56
Questo accade perché chi è stato, ed è al governo centrale, svolge il proprio compito in modo dilettantesco. Il problema è che questi individui sono sopravvalutati e strapagati, quando in realtà sono persone normalissime e con scarsa capacità organizzativa.
Davide
28 luglio 2024 10:58
Ringraziamo questi amministratori cittadini sinistri, che non ho mai votato e che non voterò mai . Rompono le ⚽⚽ creando delle piste ciclabili inguardabili che tutto d'un tratto spariscono....ma naturalmente non vedono anzi credo che non voglio vedere queste situazioni vergognose e pericolose..
Anna L. Maramotti Politi
28 luglio 2024 18:14
Le fette di salame sugli occhi non servono. E' necessario affrontare la realtà: piaccia o non piaccia.
Marco
30 luglio 2024 03:45
È uno schifo totale tutto quello che si vede in citta
Graziano
1 agosto 2024 16:30
Ci vorrebbe la Guardia Nazionale degli USA.