Viabilità e sicurezza, siepi e cespugli su Viale Po fuori controllo. Agli incroci nessuna visibilità in uscita, l'immissione è rischiosissima. Non sarà il caso di provvedere rapidamente a uno sfalcio?
La situazione in Viale Po inizia ad essere insostenibile e le lamentele degli utenti della strada si fanno sentire. Complice forse il meteo piovoso delle scorse settimane, infatti, le aiuole dell'arteria principale cittadina sono cresciute rigogliose, creando problemi alla sicurezza dei cittadini. In uscita dagli incroci, la visibilità è ridotta pressochè a zero e per tentare di vedere se sopraggiunge un mezzo bisogna sporgersi oltremodo sul viale, rischiando di essere travolti dai mezzi in transito. Il pericolo sopraggiunge soprattutto durante le ore in cui i semafori sono lampeggianti, nelle quali la visibilità è ancora peggiore, accentuata dalla scarsa luminosità dopo il tramonto. Ancora non sono note le date del prossimo sfalcio programmato, certo è che l'intervento sul Viale Po è divenuto decisamente improrogabile.
foto Gianpaolo Guarneri/Studio B12
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commenti
Marzio
21 agosto 2024 09:00
Visto che l'erba cresciuta sul nostro piccolo attracco sul Po è stata sflaciata dal comandante della M/n Mattei consiglierei ai residenti del quartiere di seguirne l'esempio.
Tanto se aspettiano gli interventi di chi dovrebbe vigilare su queste cose rischiamo veramente che prima o poi qualcosa di grave succeda!!
Magari in mezzo ci troviamo qualche monopattino o bicicletta abbandonata!!!!!
Giuseppe F.
21 agosto 2024 13:12
Se lei fosse informato saprebbe che la gestione di quella porzione di Lungo Po (sfalcio incluso) è stata affidata al capitano Molinaro, il quale ha fatto il suo dovere tagliando l'erba quando è stato fatto notare (con i soliti modi...) che era alta.
Marzio
21 agosto 2024 16:10
Mi fa piacere sapere che ci sono tanti super informati...ma se il giornale lo chiama tratto comunale allora i casi sono due: o il giornale pubblica cose non vere o altrimenti era tanto inutile la sua pubblicazione in quanto compito del comandante e di conseguenza sarebbe stato meglio una spiegazione più puntuale del dovere che gli spettava e non come necessità dovuta ad uno stato dii disagio a cui altri non provvedono. Grazie per la sua precisazione ma credo neanche il giornale lo sappia.
Stefano
21 agosto 2024 16:15
Quindi il capitano Molinaro nostromo e giardiniere. Ottimo abbinamento. Il tutto ovviamente per migliorare la visibilità di navigazione sul Po
Marzio
21 agosto 2024 16:27
A completamento credo proprio che veramente in pochi sappiano quello che lei afferma me compreso. Lo apprendo con piacere. Sembra un controsenso ma se così è il comandante ha fatto bene!!
Gianluca
21 agosto 2024 09:23
Non c’è soldi, non c’è tempo, non c’è voglia. Il nulla da 10 anni a questa parte. Bravi.
Stefano
21 agosto 2024 15:15
A quanto pare il nulla piace, visto che è alla seconda replica.