Vialli, Mina, Tognazzi. Di tre bandiere di Cremona ne è rimasta una sola. Vi racconto come avvenne il passaggio dalla Cremonese alla Sampdoria
Vialli, Mina, Tognazzi. Le tre bandiere di Cremona. Tre campioni. Tre leggende. Ci è rimasta solo la Tigre. “Stradivialli” (copyright Gianni Brera) se n’è andato nel giorno della Befana e benché la sua morte fosse annunciata dal tumore, la notizia ha terremotato milioni di persone, quorum ego. Per oltre 42 anni l’ho seguito, come ho potuto: in casa, Genova, Torino, Londra. Nella redazione della “Provincia di Cremona” avevamo inventato un filo diretto con i tifosi; in quella di Sky una mini serie sul calcio. E Luca aveva voluto al fianco mio figlio Paolo, cronista di ultima generazione. Al Chelsea seguivo gli allenamenti e le sue intelligenti indicazioni per due talenti doc: Zola e George Weah. Due che “avrebbero fatto strada “. E infatti il sardo è diventato allenatore azzurro e vice al Chelsea. L’africano è addirittura diventato presidente della Liberia (2018). Profetico. Ora due aneddoti illuminanti è mai rivelati.
PRIMAVERA ‘81 IL DEBUTTO A 17 ANNI
Un giorno il presidente della Cremonese mi chiama e mi dice: vieni oggi alla trattoria Alba, ci facciamo un boccone e poi andiamo a vedere l’allenamento dei ragazzi. Mi chiedo: dov’è il trucco? Siamo al secondo (cotechino) quando si spalanca la porta ed entra un ragazzo con un testone di capelli cespugliosi, la faccia birba, gli occhi lampeggianti. Menico mi dice:”guardalo bene, si chiama Luca Vialli. Segnati questo nome. Andrà lontano. Domenica giochiamo Parma e mi sa che lui debutterà ma non decido io, decide Guidone( Vincenzi)”. Perfetto. Domenica 10 maggio 1981, Parma- Cremonese (serie C) la profezia si avvera. All’80’ mister Vincenzi richiama in panchina Bresolin e fa entrare il 17enne Vialli. L’avventura di Stradivialli è iniziata così.
IL PASSAGGIO ALLA SAMPDORIA
Campionato 83-84 . La Juventus sta seguendo Vialli per acquistarlo. Ogni domenica manda l’osservatore cecoslovacco, Cestmir Vickpalek, zio materno di Zeman. Racconta Luzzara:” Lo avrei ceduto volentieri alla Juventus ma quelli non si facevano sentire. Nella vicenda si è all’ora inserito quel gran signore di Mantovani, presidente della Samp ed io l’ho promesso a lui. Il giorno dopo mi chiama Boniperti, lo vuole alla Juve e mi offre 100 milioni più della Samp. Tanti soldi all’epoca. No Gianpiero, gli dico, ho dato la parola a Mantovani; è vero che ancora non abbiamo firmato alcun contratto, ma io ho una sola parola. Per me la parola vale un contratto. Il giorno dopo chiama Mantovani. Mi dice: “Caro Luzzara so che la Juve ti offerto 100 milioni in più e che tu non hai accettato avendo dato la parola a me. Bravo, i 100 milioni te li do io.” Finale: richiama Boniperti. Mi dice:” Caro Luzzara , Mantovani mi ha raccontato tutto. Sei un grande”.
Così è cominciata la grande avventura di Luca Vialli: Sampdoria (223 partite, 85 gol), Juventus (102 partite, 38 gol) Chelsea (58 partite, 21 gol) e 7 anni nella Nazionale. Ciao Luca.
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