Vincono i cittadini. Megaimpianto di biometano di A2A bocciato e archiviato dalla Conferenza dei Servizi
La Conferenza dei Servizi in Provincia ha bocciato in via definitiva il progetto del megaimpianto di biometano voluto da A2A con il sostegno dell'Amministrazione Galimberti. Il progetto è stato archiviato. Ovviamente questo è un grande favore per la prossima Amministrazione comunale di Cremona, chiunque esca vincitore dal ballottaggio, che si troverebbe a non dover gestire un grave problema con ripercussioni su vivibilità e ambiente. Un segnale che arriva da questa scelta è l'autonomia dimostrata dai vari enti e soggetti coinvolti (in prima fila l'Amministrazione provinciale) rispetto allo strapotere di A2A. Un altro segnale importante è che quando la mobilitazione (in prima fila il Comitato BiometaNO con i comuni di Gerre e Bonemerse) è fondata, i cittadini riescono ad essere ascoltati e a far valere le loro ragioni.
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commenti
Stefano
18 giugno 2024 11:40
Un risultato forse insperato.
Anna
18 giugno 2024 11:46
Questa notizia mi ha svoltato la giornata!
I prossimi sono polo logistico a San Felice e ospedaletto.
celestina
18 giugno 2024 12:06
Io credo che se non fosse nato il Comitato contro il biometano, molto probabilmente non avremmo questo esito.
Hanno contestato, studiato, presentato osservazioni ed i risultati si vedono. Stupisce che un colosso come A2A abbia invece prodotto documenti imprecisi. Supponenza? Superficialità, troppa sicurezza? Le cose vanno bene per i potenti quando i cittadini si lamentano, ma non agiscono.
ANTONIO SIVALLI
18 giugno 2024 12:10
Sconfitta delle Politiche Precedenti
La bocciatura del progetto rappresenta anche una chiara sconfessione delle politiche portate avanti dal duo Galimberti-Virgilio negli ultimi dieci anni. Questa decisione mette in luce un malcontento diffuso verso un modo di amministrare percepito come arrogante e distante dalle reali esigenze della popolazione. La fine di questo progetto può essere vista come la fine di un'era caratterizzata da decisioni prese senza un adeguato coinvolgimento della comunità.
Implicazioni Future
Per la nuova Amministrazione comunale di Cremona, questa vicenda rappresenta un'opportunità per ristabilire un rapporto di fiducia con i cittadini. Sarà essenziale che chiunque vinca il ballottaggio dimostri di aver appreso la lezione e si impegni a governare con maggiore trasparenza e partecipazione. Inoltre, dovranno essere trovate soluzioni sostenibili per la gestione dei rifiuti e delle risorse energetiche che siano in armonia con l'ambiente e il benessere della comunità.
Conclusione
In conclusione, la bocciatura del megaimpianto di biometano è una vittoria significativa per la democrazia partecipativa e per la tutela dell'ambiente. Questa vicenda mette in luce l'importanza dell'autonomia degli enti locali, la forza della mobilitazione cittadina e la necessità di politiche più inclusive e trasparenti. Per Cremona, si apre ora una nuova fase in cui sarà cruciale costruire un futuro basato su principi di sostenibilità, partecipazione e rispetto per il territorio e i suoi abitanti.
Gianluca
18 giugno 2024 12:52
Adesso il candidato sindaco Pd dirà che è una vittoria di tutti, anche se fino a 5 minuti prima pensava esattamente il contrario.
Anna
19 giugno 2024 06:08
Diciamo che ha diffuso un comunicato tramite il suo organo di informazione online preferito...
Marco
18 giugno 2024 12:53
Questa è una grande vittoria per Cremona! Il megaimpianto di biometano, sostenuto da A2A e dall’amministrazione Galimberti-Virgilio, è stato respinto. Finalmente, la voce del popolo è stata ascoltata! Per troppo tempo, il duo Galimberti-Virgilio ha portato avanti la propria agenda, ignorando le reali esigenze e preoccupazioni della comunità. Questo rifiuto è un messaggio chiaro: l’era delle decisioni arroganti prese dall’alto è finita. I cittadini di Cremona e delle comunità circostanti si sono alzati, uniti, e hanno detto NO a un progetto che minacciava il loro ambiente e la qualità della vita. Questa decisione segna la fine di un’amministrazione fallimentare e l’inizio di una nuova era in cui prevale la volontà del popolo. È tempo di cambiare, e Cremona merita leader che ascoltino e agiscano nell’interesse dei loro cittadini.
Roberto Cigala
18 giugno 2024 13:19
La bocciatura di questo progetto da parte degli enti preposti dimostra che la democrazia partecipativa dei cittadini, del comitato biometano, delle associazioni e delle forze politiche che si opponevano alla realizzazione dell'impianto erano fondate. A volte la democrazia partecipata e la politica prevalgono sulla economia e sulle logiche di mercato oggi è uno di questi giorni felici.
PierPiero
18 giugno 2024 14:52
Galimbertiiiiiiii!!!
Virgilioooo!!!!!
Pizzettiiiiiiii!
Compagnia briscolaaaaaa!!!!
CIAONE!!!!
Valentina
18 giugno 2024 17:11
Se confermato,FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA !!
Roberta
18 giugno 2024 18:48
Consiglio vivamente a Galinberti e tutti gli amministratori di A2A di costruirsi una casa direttamente dentro ad un impianto di biometano, saranno sicuramente felici e green
Annamaria Menta
19 giugno 2024 11:00
Sicuramente una buona notizia, grande risultato del comitato, dei cittadini attivi e dei sindaci dei comuni interessati, meno quello del capoluogo, che si sono spesi per il bene comune. Non vorrei però che si perdesse di vista che questo progetto è stato sì archiviato ma non vuol dire che il pericolo sia definitivamente scampato. Dei candidati al ballottaggio uno è favorevole, l'altro è contrario ma solo alla realizzazione in quel luogo, fino a opinione contraria...e ci sono tutti gli altri impianti che incombono sul territorio provinciale. Io sono convinta che si stiano già riorganizzando per la prossima mossa, cioè presentare un progetto "a norma".....
Manuel
19 giugno 2024 16:13
Convinto anch’io!
Detto ciò, sommo il mio ringraziamento al comitato, ai sindaci caparbi, ai cittadini coinvolti, agli abitanti di Gerre de’ Caprioli, ai cremonesi di via Bosco ed ai tanti che dimentico.
Propongo una festa a coronamento del risultato, finalizzata pure alla costituzione di un fondo di riserva: c’è sempre bisogno. Mi candido come volontario alla riuscita la medesima, nonostante il poco tempo a disposizione: è un dovere nei confronti dei molti che si sono impegnati.
Ancora grazie. Ancora bravi.