Zanacchi: “Sul parchetto di via Argine Panizza stiamo intervenendo in accordo con il Comitato di Quartiere”

L'assessore Luca Zanacchi replica all'ex presidente del Comitato di Quartiere Po Matteo Tomasoni sulla situazione del Parco di via Argine Panizza.
"Leggo da CremonaSera che ci sono 27 panchine rotte. La segnalazione non è veritiera, sebbene alcune siano effettivamente da manutenzionare. Stiamo lavorando insieme al comitato per la riqualificazione di quel giardino. Per esempio con la Presidente del Comitato di Quartiere stavamo pensando anche di toglierne alcune, che sono ora in sovrannumero rispetto alle esigenze, perché esse sono del famoso modello “Milano”, ovvero con tutte le stecche in legno, e richiedono una manutenzione eccessiva e frequentissima. Stavamo concordando infatti col comitato di ridurle di numero e di sostituirle con alcune di diverso modello più resistenti. 

La siepe bassa va eliminata? Nulla di più insensato! Il mio predecessore Bona fece mettere la siepe di Photinia che necessita di crescere, come esattamente sta facendo. Il campo da bocce è in fase anch’esso di riqualificazione e stiamo decidendo col Comitato di Quartiere il da farsi, sicuramente qualcosa di interessante. Lo sa chi segnala? Certo che no, perché non si interfaccia con i comitati quando redige le sue segnalazioni. Avevamo già segnalato anche i due punti luce rotti, che verranno ripristinati. Nell’occasione della festa di quartiere abbiamo verificato che i prati fossero perfettamente sfalciati e l’area era pulita, chiedendo proprio ai cittadini un feedback.
Le piante secche sono 3, è vero. Sulle 18 presenti c’è purtroppo sempre una percentuale fisiologica di non attecchimenti. Purtroppo lo dicono gli agronomi, non l’assessore Zanacchi. È per questo che tutte le piantumazioni hanno una copertura assicurativa, ed infatti quelle piante secche verranno ripiantumate. 

Mi confronto quotidianamente con un sacco di persone, però non ho mai avuto un confronto col signor Tomasoni. Trovare solo le cose che non vanno è un giochino facile. Nell’ultima condivisione avuta con il comitato di quartiere, abbiamo avuto feedback positivi sulla situazione del parco. Conosciamo le criticità e in sinergia con loro stiamo lavorando per risolverle tutte. Chi fa queste segnalazioni purtroppo mette anche in difficoltà i comitati, i quali non vengono mai avvertiti e invece vengono "scavalcati". Infatti tutto il lavoro dei presidenti e dei rispettivi comitati è già in corso con me e con gli uffici di competenza, e ricevo spesso telefonate dai presidenti dei comitati arrabbiati, che si domandano perché qualcuno si arroghi il diritto di sollevare problemi magari già in risoluzione o già in fase di riconfigurazione nei vari comitati senza neppure interpellarli per conoscere lo stato dei fatti prima di fare le proprie segnalazioni. Uno fra essi è il signor Tomasoni che pur non conoscendo quindi le dinamiche già in corso esce ugualmente con le sue missive senza mai aver tentato di chiedere un colloquio con me o con qualcuno di questo ufficio. Mi piacerebbe molto incontrarlo, sono sicuro che si chiarirebbero molti punti e molte posizioni, magari davanti a un caffè. Noi amministratori abbiamo bisogno di comprendere le esigenze dei cittadini, certo, ma abbiamo anche bisogno che alcuni cittadini comprendano il lavoro che già è in fase di realizzazione."