16 febbraio 2021

La violista Anna Serova torna a Cremona per presentare il suo disco “Tango all’opera”

Anna Serova, violista russa, è tornata a Cremona, la città dove si è diplomata ai corsi della Stauffer, per presentare l’ultimo CD “Tango all’opera” di Roberto Molinelli. 

Si tratta di un suggestivo viaggio musicale tra Italia e Argentina sottotitolato “L’Opera italiana come non l’avete mai sentita incontra il tango argentino”. Questo viaggio la vede protagonista accompagnata dalla sua viola e dai Tango Sonos, gruppo composto da Antonio Ippolito (bandoneon), Nicola Ippolito (pianoforte) e Gerardo Scaglione (contrabbasso).

Con questo CD, che a Cremona è in vendita al prezzo di 15 euro presso il Consorzio Liutai in Piazza Stradivari, e dal patrocinio del Comune di Cremona, si inaugura anche la nuova etichetta discografica: la Recantus Classics.

Si è concretizzato così il progetto nato nel febbraio dello scorso anno quando, al teatro Ponchielli, l’artista russa si era esibita ottenendo un grandissimo successo. In quella occasione aveva eseguito musiche e melodie dei grandi compositori, accompagnata dal maestro Molinelli, che è riuscito con questo suo lavoro a coniugare la grande tradizione dell’opera italiana con il folklore argentino ed il ritmo del tango, grazie agli arrangiamenti creati appositamente per la tipica formazione “tanguera” di accompagnamento.

Si tratta di otto brani: Rossini, El Tanguero de Sevilla, Donizetti Una Lágrima Oculta, Puccini Mi Papito Querido, Verdi Amame, Alfredo! e Violeta es Móvil, Rossini Guillermo Tell, Mascagni, Caballería Rústica tutti con arrangiamento di Roberto Molinelli mentre conclude il disco una sua composizione intitolata Milonga y Chacarera.

Particolarmente legata alla nostra città dove ha iniziato la sua carriera di solista dopo aver studiato a San Pietroburgo ed essersi specializzata all’Accademia Chigiana di Siena, Anna Serova si è infatti perfezionata a Cremona presso la Accademia Stauffer con il maestro Giuranna. A proposito del CD racconta “Ho sempre amato il Tango argentino e lo ballo da molti anni. Lo adoro in tutte le sue forme e sfumature, da quella classica degli anni 30-40 a quella del Tango Nuevo. Spero che anche l'ascoltatore potrà percepire, in questa versione molto innovativa, il nostro amore e il nostro rispetto verso entrambi i generi musicali.”

Successivamente la violista ha voluto incontrare anche i responsabili lombardi e nazionali della CCSVI nella SM, associazione di cui è testimonial dal 2016, per presentare loro la sua nuova opera sperando possa costituire un mezzo per ottenere finanziamenti per la Organizzazione Di Volontariato, che cercherà di diffonderlo tra i suoi soci e sostenitori.

Giorgia Coriselli


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