7 giugno 2021

Virus e temperatura

Egregio direttore,

le vaccinazioni stanno procedendo bene, i contagi stanno diminuendo, quindi sembrerebbe che tutto volga al meglio, ci stiamo convincendo che con le vaccinazioni  di massa il virus verrà vinto, io naturalmente mi auguro che ciò avvenga, ma constato che il virus è in continua evoluzione, le continue varianti del virus, daranno preoccupazioni e presumo  che il vaccino dovrà essere continuamente  modificato e  rielaborato negli anni prossimi, nel frattempo si stanno studiando nuovi farmaci di seconda generazione da utilizzare nel 2022

È stato dimostrato anche per altri virus respiratori, che la capacità del Sars-Cov-2 di infettare è sensibile all'aumento della temperatura ambientale,  praticamente diminuisce col caldo e aumenta col freddo.

Gli esperimenti condotti in vitro hanno dimostrato che innalzando la temperatura fino a 30 gradi centigradi, la temperatura prevista per il mese di giugno, la carica virale subisce un drastico decadimento entro un paio d’ore dall'emissione di droplet infette, quindi il fattore stagionale  sembrerebbe preponderante,  in merito alle vaccinazioni anche per i dodicenni,  per salvaguardare i genitori e i nonni e forse a breve anche la vaccinazione  per i bambini da uno a 12 anni nutro qualche dubbio sulla reale efficacia soprattutto, per i giovani durante la loro fase evolutiva  di sviluppo e crescita, siamo sicuri che i vaccini elimineranno i virus in continua modificazione per la loro sopravvivenza?  Nella  spasmodica gara tra la ricerca scientifica per creare vaccini, ed il virus che produce varianti in continuazione la scienza sarà in grado di debellare il virus? 

   

Elia Sciacca


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