C'era una volta piazza Cavour con piante e panchine. Poi la grande spianata soleggiata di piazza Stradivari
C'era una volta piazza Cavour e le vecchie fotografie di una trentina di anni fa ce la mostrano. Adesso c'è piazza Stradivari. Al di là del cambio del nome è stato un cambio radicale, una rivoluzione, di quella piazza civettuola divisa in due aree piene di piante, con panchine, una fontana, un putto a cavalcioni su una tartaruga, il monumento in bronzo firmato da Ercole Priori di Claudio Monteverdi, realizzato nel 1967 nel quarto centenario della nascita del grande musicista, oggi trasferita in piazza Lodi e altro. Adesso è una spianata soleggiata, come la voleva Farinacci per la sua piazza Littoria. I progettisti l'avevano pensata con una pensilina poi smantellata nel 2008. Tuttavia, anche dopo la rimozione del manufatto, la polemica non si è sopita e basta scorrere le esternazioni sui social per rendersi facilmente conto che, venticinque anni dopo, il risentimento dei cremonesi per la perdita dell’amata piazza Cavour è ancora vivo.
Era la mattina del 23 ottobre del 1997, infatti, quando il grande braccio di una gru spostò l’edicola che un tempo si trovava sull’angolo della vecchia piazza Cavour per trasportarla in piazza del Duomo, dove è tuttora. Era solo il primo atto di un lungo lavoro che avrebbe portato, nel dicembre del 1998 all’inaugurazione della nuova piazza, intitolata ad Antonio Stradivari, scandito dal rincorrersi delle polemiche e dal disappunto che hanno accompagnato gli interventi, e che ancora oggi, nonostante i mugugni si siano ormai affievoliti, non si è mai del tutto sopito. La riqualificazione di piazza Cavour, d’altronde, ha sempre incontrato fautori e detrattori, con il prevalere finale di questi ultimi.
Era l'antica piazza Piccola (Platea Parva sulla pianta del Campo nel 1582) per distinguerla dalla piazza grande del Duomo e tale è rimasta fino al 1859. Camillo Cavour, in visita a Cremona nel 1860, provò il piacere di leggere il suo nome inciso nel marmo.
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commenti
Giacomo Zaffanella
2 aprile 2024 15:20
Che delitti! In nome del "fare nuova la città", coloro i quali non amano Cremona l'hanno deturpata nel corso degli anni. Altro che novità, servirebbe un ritorno al passato per tornare alla Cremona stupenda di un tempo
Loredana
3 aprile 2024 11:35
Condivido pienamente il suo pensiero la bella Cremona è stata distrutta da persone incapaci di vedere il bello e ancora oggi si continua a fare morire una città che potrebbe essere per noi e i turisti un piccolo gioiello
Angela
3 aprile 2024 06:18
Io non sono di Cremona ma vengo ogni settimana da anni e devo dire che ricordo con nostalgia la piazza come era prima. Trasmetteva un senso di tranquillità e di bellezza . Ora questa grande piazza vuota e assolata d'estate trasmette solo un senso di vuoto e solitudine.
Mariateresa
3 aprile 2024 08:43
Con l'intervento che ha deturpato la ex piazza Cavour ( che fatica far togliere la pensilina da "mercato bestiame"!) credo sia iniziata la discesa inarrestabile verso il declino di Cremona; poi ci sono stati tanti altri discutibili interventi, tra cui quello sui giardini pubblici e da ultimo (forse) i totem e la chiusura dei negozi.
Cremona non sarà più una gradevole, pulita, decorosa, attrattiva città d'arte.....e si parla tanto di turismo
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Grazia Manfredini
26 maggio 2024 22:22
Condivido totalmente da Cremonese Doc
Giancarlo
3 aprile 2024 09:04
A mio modesto parere la vecchia Piazza Cavour era la zona più suggestiva e romantica del centro città. Poi è stata completamente rovinata da personaggi che pur di far parlar di loro,principalmente in maniera negativa,hanno fatto scelte irragionevoli.
Roberto Regonelli
3 aprile 2024 10:37
Condivido il pensiero del Sig. Zaffanella.
A poco a poco, le varie amm.zioni Comunali, si sono date da fare per cancellare l'identità urbanistica della città e purtroppo non hanno ancora finito. Ma a quale scopo?
ELENA VALENTINA TORRESANI
3 aprile 2024 10:37
Credo che piazza Stradivari sia un luogo di incontri e di scambi sicuramente interessante! Il fatto che sia diventata SOLO pedonale credo porti solo vantaggi ai cremonesi!!! Penso inoltre che la chiusura di parecchi negozi del centro non sia di certo dovuta alla trasformazione da piazza Cavour a piazza Stradivari ma alla creazione di innumerevoli centri commerciali
Paola
28 maggio 2024 08:11
Condivido
Alessio Mazzetti
3 aprile 2024 11:16
Lo sapete che il Comune paga ancora l'affitto - rimessaggio di quell'obbrobrio di pensilina? Quando potrebbe essere utile ad esempio all'ospedale per le bici.
Grazia Manfredini
26 maggio 2024 22:24
Fatico a crederlo. Ottimo il suggerimento del riutilizzo, ma era anche tanto brutta però ....
Claudia Bresciani
3 aprile 2024 11:37
Era bellissima,Un negozio grande come la Casa di Bianco... È stato rovinato tutto
Anna Maccabelli
3 aprile 2024 12:19
Mi ero battuta, all'epoca, per evitare l'infelice trasformazione urbanistica: constatare che il tempo mi ha dato ragione è una magra consolazione. Il trend attuale, anche per le trasformazioni climatiche, privilegia il verde quanto più possibile nei centri urbani. All'epoca prevalse il vuoto metafisico in linea con lo stile fascista del Palazzo della Camera di Commercio (ma in realtà prevalsero altri interessi). Uno sguardo ad ampio raggio sulle scelte storiche effettuate in ambito urbanistico a Cremona, in passato come oggi, vede prevalere una visione miope, senza una prospettiva ad ampio respiro che privilegia piuttosto l'hic et nunc.
Camozzi Roberto
3 aprile 2024 17:27
E poi il Cireneo con le caldarroste.......
Camozzi Roberto
3 aprile 2024 17:28
E poi il Cireneo con le caldarroste.......
Silvio
3 aprile 2024 18:22
Grazie per queste foto che ci fanno ricordare la bella piazza Cavour prima del grande scempio, uno dei tanti, ma uno dei più ridicoli e insensati ma ben pagata da noi onesti cittadini è stata però la pensilina, commissionata all’architetto noto principalmente per gli allestimenti fieristici e per aver giocato a hockey poi rimossa perché marcita e piena di infiltrazioni ed anche la rimozione costata e pagata dai contribuenti.
Vorrei segnalare anche che l’unica zona del centro storico immune da rischio-resti romani perché composta di sabbia è l’attuale piazza Stradivari ove, ovviamente per perseverare contro il buonsenso, non si è realizzato un comodo parcheggio sotterraneo che vista la decisione di spianare e rovinare tutto almeno sarebbe stato più utile di quella stupida pensilina. Tra l’altro un privato cittadino che io ben conoscevo e che portava il mio stesso nome, si era proposto per costruirlo a sue spese.
franco
3 aprile 2024 21:02
Una piazza pedonale senza neanche una panchina e che in estate è un forno, fantastica, grande idea delle menti pensanti
pierluigi chiodelli
4 aprile 2024 15:42
Si potrebbe ritornare al passato. Solo i cretini non cambiano idea. Speriamo
harry
5 aprile 2024 08:18
Almeno i tigli nascondevano in parte l'orribile facciata della Camera di Commercio, ora non più; 4 o 5 essenze con fusto di 10 cm di diametro, forse, e un ombrello di foglie utile solo ad ombreggiare l''area di terra dove sono piantati.
Giuseppe
5 aprile 2024 10:52
E noi cremonesi, come pecore mansuete, manteniamo e paghiamo questi cattivi amministratori.....
Andrea
9 aprile 2024 21:39
….cremona da piccola cittadina è stata trasformata negli anni in un paesone morto…
…..dare solo la colpa di tutto ciò ai centri commerciali nati nel tempo è solo un bel pretesto…che non attacca….
Pasquino
20 aprile 2024 00:14
Nomi e cognomi sindaco Bodini e la pensilina e qui cominciò il degrado
Grazie a lui anche la posizione errata dell' inceneritore e l'altezza troppo limitata !
Paola
28 maggio 2024 08:09
Effettivamente Cremona non aveva un'area di vocazione mercatale. Senz'altro c'era il progetto di togliere il mercato da piazza Marconi (per farne un parcheggio permanente) e creare un posto dove disporre le varie manifestazioni. Se le modalità sono state un po' violente il tempo poi ne ha dimostrato l'utilità. In altre città i residenti nei centri storici si lamentano della chiusura ogni due per tre delle vie principali per fiere e bancarelle e noi abbiamo un posto che nn dà fastidio a nessuno (un pochino al senso estetico, dai) Mah... Proprio non riesco a immaginare la cara vecchia piazza Cavour aperta al traffico di oggi e il centro chiuso ogni finesettimana dalle bancarelle o dall'arrivo della mezza maratona, magari si poteva creare qualcosa di più accogliente, ma a quanto pare gli architetti incaricati nn erano abbastanza fantasiosi. Certamente ci hanno provato piantumando dei poveri alberi asfittici, senza spazio per crescere, ma con alberi più imponenti poi ci si sarebbe lamentati che le bancarelle erano scomode dovendoci girare intorno, per nn parlare dei costi di manutenzione...
Ancora nn mi è chiaro dove sono state ripiantumate le magnifiche magnolie estirpate con tutte le cautele e dove è finita la fontanella col putto. Comunque se una giunta di sinistra ha ripescato un'idea del ventennio.... Magari si era resa conto che nn era così balzana...
Pasquino
4 luglio 2024 04:45
Nome e cognome sindaco Paolo Bodini che volle quella pensilina schifosa di cui ancora paghiamo il rimessaggio e non dimentichiamolo non solo l'inceneritore ma anche nella posizione più sbagliata e meno male che era anche medico non tenendo conto del referendum !!!!!!
Gente così ha fatto schifo Cremona ed e' ancora sulla breccia !!!!
Cesare Piazzi
14 luglio 2024 09:01
ricordo con molto piacere là proprietaria dell'Edicola la Sig Paffi Lucia una donna di una tempra invidiabile sorella di Paffi Sergio altro edicolante di Cremona là Sig Cia così era soprannominata alla veneranda età di ottant'anni superati consegnava ancora i suoi giornali in bicicletta ai suoi clienti