7 ottobre 2025

Cinquant'anni fa le lotte sindacali contro i licenziamenti alla Combattenti

Questa fotografia ha cinquant'anni. E' dell'ottobre 1975 ed è di G. Carotti. Rappresenta un pezzo di storia industriale e sindacale di Cremona, quando si decise la chiusura dello stabilimento "Pastificio Combattenti" di via Ghisleri. Lo striscione era incollato sull'ingresso della fabbrica (per i più giovani dove adesso c'è l'Esselunga). Il Pastificio Combattenti è stato  uno degli stabilmenti più importanti di Cremona. Fu fondato nel 1921 da ex Combattenti della Prima Guerra Mondiale. Ebbe un boom straordinario negli anni Sessanta con la pasta e con i grissini Kim. Al momento della fotografia l'azienda era già da anni in crisi ma a distruggere la Combattenti è stato forse il più grande incendio mai sviluppatosi in città. Alle 13,15 del 24 gennaio 1987 bruciò lo stabilimento della Pasta Combattenti, tra via Ghisleri e via Rialto. Per tre giorni i vigili del fuoco restarono sul posto con i loro mezzi. Tutte le linee di produzione nei quattro capannoni furono distrutte. I danni ammontarono a dieci miliardi di lire. Il boom si ebbe negli anni Sessanta con la linea di produzione dei grissini Kim. Poi la crisi, il passaggio dell'attività dopo l'incendio alla Cooperativa Cerealicola della Lomellina che trasferì l'azienda a Corte de' Frati. Nel 2006 venne acquisita da Newlat Spa, già proprietaria dei pastifici Pezzullo (Eboli) e Guacci (Campobasso). 


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