24 febbraio 2024

Il dormitorio e il Ristorante Popolare dell'Eca tra via Fores-via Larga e via Cadore. Al loro posto due condomini

Parte oggi una nuova rubrica di Cremonasera: "Me ricòordi Cremùna, la città nelle vecchie foto". Si tratta di una serie di fotografie dell'archivio personale del direttore Mario Silla e di altri cremonesi. E' un modo per ricordare la storia della città, com'era e come è cambiata. alcune immagini sono firmate, altre no.

Le prime due fotografie riguardano la vecchia sede dell'Eca, con il dormitorio pubblico e il ristorante popolare dell'E.C.A. La prima è del fotografo Dante Guarneri. Si trovava fino alla fine degli anni Sessanta tra via Larga (allora in acciottolato) e via Tedaldi Fores all'incrocio con via Cadore. L'asilo notturno era il Broggi Simoni che funzionava grazie ad un lascito di fine Ottocento. I vecchi abitanti della zona ricordano l'arrivo dei senzatetto nel tardo pomeriggio, alcuni alcoolisti ben conosciuti in città. Eca sta per Ente Comunale di Assistenza e venne costituito nel 1937 e riunì i patrimoni delle II.PP.A.B. Istituti Elemosiniere ed Educativo, oltre a quelli di piccole opere pie otto-novecentesche (le Opere Pie Lacchetti e Bertarelli, l'Asilo Notturno Broggi Simoni, l'Istituto Bambini Lattanti e Slattati, l'Istituto Manini) e, negli anni sessanta, della Fondazione Eliseo e Stellina Stradiotti. L'Ente Comunale di Assistenza amministrò le diverse II.PP.A.B. fino al suo scioglimento, disposto nel 1977. Le II.PPA.B. vennero poi rette dal Comitato Amministrativo del disciolto E.C.A. fino al 1986, quando lo stesso Comitato Amministrativo venne sostituito dal Collegio Commissariale. Risale alla fine degli anni novanta la trasformazione nel Raggruppamento delle II.PP.A.B. Riunite Città di Cremona, nel quale sono confluiti i patrimoni dell'Opera Pia Patronato Pro Mutis e dell'O.P. Colonie Riunite Cremonesi.

L'Asilo notturno e il Ristorante Popolare dell'ECA vennero trasferiti rispettivamente in via Mosa e in via Torriani. Al posto del vecchio Asilo Notturno e di tutta la struttura dell'Eca vennero costruiti due condomini. L'Asilo notturno continuò a funzionare fino agli anni Novanta, quando con la convenzione con Caritas, sparì confluendo nella Casa dell'Accoglienza in viale Trento e Trieste.


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commenti


Stefana Baietti

25 febbraio 2024 10:29

Mio padre, come dipendente ECA, è stato per anni il gestore (allora veniva chiamato Direttore) sia del ristorante Cigno di via Torriani che del Ristorante dei poveri, per noi semplicemente La Mensa. Ho abitato con la mia famiglia in un appartamento di funzione all'interno di quell'edificio di via Cadore 58, che in origine era un setificio, fino ai miei dieci anni quando è stato demolito. Ho bellissimi ricordi dei pomeriggi passati in quel grande cortile che era il mio regno e che condividevamo col la famiglia che gestiva l'Asilo Notturno. Ricordo bene i senzatetto che passavano dal cortile per salire al dormitorio. Ai piani superiori, sopra la mensa, c'era anche un'ala dismessa in cui erano ancora presenti le tramezze in legno che erano servite a suddividere gli spazi destinati ad ospitare le famiglie di profughi istriani.
Stefana Baietti

Luigi cambiati

25 febbraio 2024 12:14

Quando mia nonna, tornando da scuola, mi diceva prendi il tegamino e vai a prenderti la pasta asciutta al ragù. Non c'erano ristoranti stellati, che cucinassero una pasta COSI'

Michele de Crecchio

14 marzo 2024 18:37

A suo tempo, riuscii a scattare una fotografia della imponente costruzione del Ristorante Popolare, ormai, purtroppo, parzialmente demolita. Immagino che presso gli Uffici dell'ex Eca sia conservata, al riguardo, una documentazione che meriterebbe di essere studiata e approfondita.