15 agosto 2025

45 anni fa, quando c'era la discarica di San Rocco

Era il 1980 e i camion della Snum, il Servizio di Nettezza Urbana, facevano la spola ogni mattina per scaricare in discarica i rifiuti dei cremonesi. Qui, poco sotto il colo Morta e a poche decine di metri da un antico bodri, venne individuata negli anni cinquanta la sede della discarica cittadina. Poi la discarica di San Rocco andò ad esaurirsi e fu necessario trovare nuova collocazione per i rifiuti cremonesi. Per alcuni anni i nostri rifiuti finirono a Casatisma nel pavese, a Mazzano nel bresciano, a Maleo e persino nel sud Italia prima di individuare ed utilizzare dal 1992 al 1995 la discarica rifiuti di Corte Madama di Castelleone. Poi nel 1995 la realizzazione del bruciarifiuti in località Cavalletto, a pochi metri dall'ex discarica di San Rocco diventata così "piattaforma ecologica" per la raccolta, suddivisione e gestione dei rifiuti non urbani.

La foto è di Giuseppe Muchetti


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commenti


Michele de Crecchio

27 ottobre 2025 02:20

L'orrenda discarica di San Rocco aveva sostituito l'ancor più brutta ed inopportuna discarica che, negli anni precedenti, aveva progressivamente occupato lo specchio d'acqua preesistente di fronte alle Colonie Padane, immediatamente a monte del cosiddetto "pennello", specchio d'acqua nel quale i più anziani tra i cremonesi ricordavano di avere persino giocato "a pallanuoto", stante le sue, allora, più che decorose condizioni ambientali. La delicatissima tematica dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani fu, nella nostra città, troppo a lungo trascurata e le conseguenze di tale atteggiamento hanno prodotto danni difficilmente riparabili.