C'è un dato oggettivo e incontrovertibile che emerge dalle elezioni comunali di Cremona: il 58% dei votanti desidera il cambiamento dell'amministrazione.
Infatti, la coalizione di centrosinistra che governa la città da 10 anni, al primo turno non ha raggiunto neppure il 42% dei consensi. Un risultato amaro se confrontato con quelli ottenuti dalla stessa coalizione nelle altre città lombarde. A Bergamo e a Pavia i "progressisti" hanno vinto al primo turno. A Cremona le cose sono andate diversamente e l'ex maggioranza oggi insegue.
Ma il dato ancora più significativo riguarda il confronto dei dati con quelli della precedente tornata elettorale.
Nel 2019, infatti, si recarono alle urne 37.944 cremonesi, corrispondente al 67,19% degli aventi diritto, mentre lo scorso fine settimana hanno votato soltanto 31.166, pari al 58,74%.
Il calo dei votanti è stato dell'8,45%.
Se confrontiamo i voti ottenuti dalla coalizione di centrosinistra al primo turno del 2019 (17.125), con quelli ottenuti al primo turno delle amministrative di quest'anno (13.484), risulta evidente una perdita di 3.641 voti, corrispondente ad una perdita percentuale del 21,26%, ben superiore, cioè, alla percentuale di calo dei votanti (- 8,45 %).
Esiste quindi una larga fetta di cittadini che storicamente vota a sinistra, che ha bocciato l'operato della giunta Galimberti-Virgilio, e che non crede alla contradditoria narrazione della discontinuità nella continuità.
Se poi osserviamo l'andamento delle preferenze, risulta chiaro che i centri di potere che reggono ancora l'ex maggioranza hanno principalmente orientato i loro voti sugli assessori uscenti che, conseguentemente, verranno riproposti nei rispettivi ruoli.
Tra 11 giorni i cremonesi avranno la possibilità di confermare il giudizio negativo sulla Giunta uscente, dando fiducia all'unica proposta alternativa in grado di portare ad una reale discontinuità.
Cremona ha bisogno di più decoro, più cura e più rispetto da parte di chi ha l'onore di amministrarla. Per questo Forza Italia, insieme alla coalizione di centrodestra, sostiene con convinzione Alessandro Portesani.
Dopo la vittoria del primo turno, domenica 23 e lunedì 24 torniamo a votare e voltiamo pagina. Solo così vince Cremona.
Commissario Cittadino Forza Italia Cremona"
commenti
Marzio Arisi
13 giugno 2024 17:18
Ottima disamina!!! Anche questa volta i dati non mentono. E non possono nemmeno dire che sono frutto di magheggi matematici. È duro il risveglio dopo dieci anni di assopimento!!! Molto duro da digerire.
Annamaria Menta
17 giugno 2024 06:27
Chissà come mai la stessa “analisi” non viene fatta per i voti della coalizione di centrodestra…magari si accorgerebbero che il primo partito è quello degli astenuti….la matematica a volte è proprio questione di opinioni.
Voltare pagina? Sì, sarebbe da fare. Peccato che gli schieramenti, centro sinistra come centro destra, si sono ben guardati dall’affrontare e prendere posizione sui temi veramente importanti come l’inquinamento, la (vera) transizione energetica, la sanità (per quello che è può attenere ai poteri del sindaco), gli allevamenti e l’agricoltura intensiva….facile liquidare chi vorrebbe trattare seriamente questi argomenti con “eccoli, quelli che vogliono tornare al medioevo, quelli della sindrome nimby”…..meglio occuparsi di fioriere e promettere di trasformare il centro storico in un grande centro commerciale. Così si è sicuri di non turbare i sonni dei veri “amministratori” del territorio…..
Vacchelli Rosella
19 giugno 2024 22:57
Condivido, analisi perfetta.