13 aprile 2022

A Cremona anche la Sanità è destinata a morire?

Nella città capitale di Europa dell'inquinamento coloro  che  sino ad ora non si sono minimamente preoccupati  di cercare di porvi qualche piccolo rimedio e neppure dello stop e dei ritardi delle indagini epidemiologiche della popolazione (interessandosi in compenso di  far tagliare centinaia di alberi "pericolanti" senza alcun interesse  per il verde pubblico) , quelli che hanno “irriso”  coloro chi si preoccupano delle falde acquifere molto probabilmente inquinate, quelli che non muovono foglia  (si fa per dire per restare in tema)  per il termocombustore che resterà in funzione forse  ben oltre il 2026 sono proprio loro, guarda caso,  i sostenitori, i promotori,  i patrocinatori del  “miracoloso” nuovo ospedale. Sono quelli che vogliono  la fine del glorioso nosocomio, che ha poco più di 50 anni, che potrebbe continuare la sua vita perché qualche eccellenza e qualche buon reparto ha ancora malgrado i quasi 100 medici fuggiti ( e nessuno si domanda il perché?) 

Tutti questi grandi esperti sono sicuri e restano fiduciosi in attesa del miracolo che secondo loro si realizzerà grazie ad una spesa enorme e ad un concorso europeo.

Purtroppo però sino ad oggi non si conosce ancora nulla o quasi  del futuro perché ogni soluzione e programmazione s  è demandata ad una commissione di grandi saggi il cui presidente  invita tutti ad attendere la fine del loro lavoro per conoscere  anche solo l'elenco dei reparti. 

Con tali presupposti, con tali patrocinatori, con tale commissione, con  la sanità disastrata in regione, con  la corsa al "favoreggiamento" del privato, ed infine anche con l’intervento  recente dei medici oncologi della struttura e con la loro "excusatio non petita"  a sostegno di un direttore generale sul cui operato complessivo ci sarebbe  molto da dire Cremona e il suo nuovo ospedale potranno davvero avere un grande futuro ? 

Oppure anche la speranza nella sanità (come in tanti altri settori a Cremona ) sarà destinata a morire ? 

Noi di centro

Gualtiero Nicolini


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