9 maggio 2023

Festa del Volontariato a Castelverde, gli Ospiti di nuovo parte di una comunità dopo tanti mesi di isolamento

Pregiatissimo Direttore,

le scrivo in veste di organizzatore, ma soprattutto di “beneficiario” della “Festa del Volontariato” che si è tenuta a Castelverde il 6 e 7 Maggio 2023. Sono un “beneficiario” per due ragioni: la prima perché da cittadino ho goduto interiormente nel vedere tanto bene fatto con discrezione, dedizione ed entusiasmo, in queste due giornate intense presso il parco dell’Opera Pia, grazie all’opera di decine di volontari di Pro Loco, Avis, Aido, Auser, San Vincenzo. In secondo luogo perché da Presidente di questa Fondazione e dunque responsabile ultimo del benessere dei nostri Ospiti devo dire che essi hanno goduto appieno delle tante attività messe in cantiere: si sono sentiti ancora parte di una comunità dopo tanti mesi di isolamento a causa della pandemia. C’era voglia di ritrovarsi, di ritornare alla vita normale, quella vera! E non solo da parte dei nonni della RSA e dei ragazzi della RSD!

Questa mia lettera vuole essere un semplice ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento che da un lato ha voluto essere la narrazione più bella ed efficace di quanto bene facciano le associazioni di volontariato e dall’altro ha voluto lanciare un messaggio forte di unità e collaborazione tra associazioni diverse, ma che hanno fini comuni. Come ci ha detto la dottoressa Cinzia Marchi del Cisvol di Cremona durante la sua relazione che ha aperto la festa, è necessario più che mai raccontare agli altri la nostra felicità! Nei mesi passati, infatti, abbiamo dato troppo spazio alla tristezza, alla disperazione, all’angoscia, ora è il tempo guardare con speranza al futuro e di raccontare le cose belle che ancora l’uomo di oggi sa compiere!

Come non commuoversi, per esempio, dinanzi all’entusiasmo dei giovani musicisti della Junion Band: davvero meraviglioso il concerto che ci hanno offerto sabato 6 nel nostro “Angolo di Maria” che è luogo di preghiera, ma anche di socialità. Come ignorare la maestria delle signore della San Vincenzo che hanno organizzato l’aperitivo che ha concluso la prima giornata o lo sforzo enorme della Pro Loco che ha dato da mangiare a circa 350 persone durante il pranzo comunitario della domenica o alla lungimiranza dell’Avis che ha promosso un istruttivo laboratorio “Dal Grano al Pane” che ha coinvolto 20 bambini guidati dallo staff della cascina didattica “Cà Bianca”, gli stessi bambini hanno poi messo a dimora una ventina di piantine nel parco della Fondazione. Come tacere la generosità dell’Aido che ha festeggiato i suoi 10 anni di ricostituzione a Castelverde con il concerto di domenica del Coro Folk di Castelverde apprezzatissimo per i brani di Mina e Battista o la costanza dell’Auser sempre in prima linea per portare i pasti a domicilio agli anziani nelle case. 

Pubblicamente vorrei poi ringraziare l’Amministrazione Comunale costantemente presente e attiva quando c’è in campo il terzo settore: con la Giunta, domenica dopo la Messa comunitaria, abbiamo inaugurato la panchina rossa, contro ogni forma di discriminazione e violenza, pitturata dal generoso Pierino Mazzolari.

Grazie, poi, all’unità pastorale “Madonna della Speranza” con il parroco don Giuliano e il vicario don Matteo per la vicinanza e l’aiuto concreto, in modo particolare siamo riconoscenti al coro giovanile che ha animato egregiamente l’Eucaristia di domenica 7 partecipatissima dai castelverdesi.

Grazie a Claudio Bodini e all’associazione “Siamo Noi” che con i suoi magnifici volontari ci ha permesso di far gustare a tanti Ospiti i molti eventi in programma. Così come ringrazio Unitalsi, BiGenitori e il Gruppo Gamma per gli stand che hanno allestito.

Un pensiero riconoscente va a Nicoletta Bolzoni e a tutti gli hobbisty che hanno ravvivato il viale di ingresso della Fondazione con i loro bellissimi banchetti pieni di vere e proprie opere d’arte, ma anche al sindaco Graziella Locci e alle volontarie Maria Rosa e Alida Assandri che hanno animato uno stand di abiti, scarpe e oggetti per la casa il cui ricavato è andato all’Opera Pia. Non posso certo dimenticare i ragazzi di Casa San Giuseppe e i loro educatori che hanno accolto i visitatori con i loro lavoretti e un buon caffè. Così come un grazie va a Paolo Spotti per i preziosi ombrelloni che hanno riparato dal sole i cucinieri.

Naturalmente un grazie alle tante persone che hanno partecipato ai diversi eventi, soprattutto alle famiglie giovani con bambini che hanno reso finalmente allegro e spensierato il nostro parco affollando i grandi gonfiabili.

E poi grazie alle nostre animatrici Maria Emilia, Federica, Francesca e Sonia che hanno organizzato la Grande Lotteria che quest’anno ha raggiunto la quota record di 10.000 biglietti venduti da tanti amici della Fondazione e sostenuta da tanti esercenti del circondario che hanno donato i 45 appetibili premi, al nostro servizio logistica con Paolo Lazzari e Daniele Chichizzola e a tutti i dipendenti dell’Opera Pia che hanno lavorato per questa festa, ai fotografi Paolo Calza e Danio Milanesi, all’artista e sacerdote don Giuseppe Galbignani che ha predisposto una visitatissima mostra dei suoi bellissimi quadri all’ingresso della RSA.

Da ultimo grazie infinite ai nostri sponsor che hanno reso possibile tutto questo: Samec Spa costruzioni meccaniche di Castelverde, RGM elettrotecnica industriale di Costa S. Abramo, Gruppo Bianchessi Auto Srl di Castelverde, FFG Srl - sanificazioni e logistica di Castelverde e gli amici carissimi Palmiro, Mauro e Massimo di Fantigrafica.

So che può risultare noioso tutto questo elenco, ma è bello oltre doveroso ringraziare chi ha permesso a vario titolo di narrare e di concretizzare il bene. Per una volta il male non ha la prima pagina! Ed è già un grande successo.

 

Presidente Fondazione Opera Pia Ss. Redentore

Castelverde

Don Claudio Rasoli


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti