Siamo andati a riguardare la chiusura dei sette campionati scorsi per avere, in linea di massima, un’idea su quella che potrebbe essere la quota a cui arrivare per ottenere la permanenza in serie A1. Ricordiamo che quest’anno, la Lega Basket in accordo con la Federazione Italiana Pallacanestro, ha confermato la doppia retrocessione al termine della “regular season”.
Nella stagione 2014-2015, l’ultima della graduatoria è stata Caserta con punti 15 (penalizzata di un punto per irregolarità amministrative) e penultima Pesaro con 16.
Nella stagione 2015-2016 è retrocessa in A2 l’Obiettivo Lavoro Bologna con 22 punti dopo i conteggi di scontri diretti e differenza canestri, avendo terminato alla pari con Capo d’Orlando, Caserta e Torino. (La Vanoli si era invece piazzata quarta con 38 punti).
L’anno successivo sono stati i cremonesi con 18 punti a precipitare, poi ripescati per l’esclusione di Caserta che non aveva i bilanci societari in ordine (Pesaro 20 punti).
Nel 2017-2018 finisce in A2 Capo d’Orlando con 14 punti, un gradino sotto Pesaro con 16 punti (Vanoli ottava con 30 punti).
Nel campionato 2018-2019, l’Auxilium Torino penalizzata all’inizio di otto punti, non è riuscita a risollevarsi definitivamente ed è scesa in A2 con 10 punti (Pistoia 12) mentre la Vanoli aveva sfiorato la vetta raccogliendo 40 punti dopo una memorabile cavalcata.
Nella stagione 2019-2020 sono scese in A2 Pistoia 14 punti, Trieste 12 e Pesaro 2 e la scorsa annata agonistica dopo la esclusione della Virtus Roma ha abbandonato la massima serie Cantù con 18 punti.
La Vanoli Cremona, sempre negli ultimi sette campionati, ha terminato il girone d’andata con questi punti: 2014-2015: 16. 2015-2016: 20, 2016-2017-201: 8 (giunta ultima al termine regular season), 2017-2018: 6, 2018-2019: 20, 2019-2020: 18 (campionato a 17 squadre), 2020-2021: 14.
Allo stato attuale Poeta e compagni hanno quattro vittorie all’attivo (due contro Varese e Bologna Fortitudo). Il girone di ritorno si aprirà con un trittico dal pronostico sfavorevole contro Milano, Venezia e Virtus Bologna. Forse è presto per dirlo, nessuna compagine di bassa fascia ci vuole pensare, ma saranno sufficienti 20-22 punti per avere la certezza di rimanere nella massima serie nazionale anche per il prossimo campionato?
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