Alvini: delusi per una prestazione così davanti ai nostri tifosi. Dessers: troppo forti per noi, ma pronti a ripartire
Alvini è arrivato in conferenza stampa deluso e scuro in volto, ma deciso a fare un'analisi onesta della partita.
Nessuna scusa: ‘Oggi non ha funzionato niente e la responsabilità è tutta nostra, brutta partita non avevamo fatto niente di quello che avevamo preparato, di quello che vogliamo e possiamo fare. Con squadre importanti e di qualità abbiamo giocato sempre all’altezza con la nostra identità, ma non oggi. Lo so come mai ed analizzeremo questa situazione. Ma sicuramente una brutta prestazione’.
Vertice alto o vertice basso?: ‘Il problema oggi non è stata la posizione di Zanimacchia, la formazione l’ho scelta in base al lavoro fatto in settimana. I difetti sono altri’.
Poco coraggio di aggredire la Lazio: ‘Oggi non abbiamo messo in campo lo stesso spirito come abbiamo fatto dalla prima partita. Oggi abbiamo giocato una partita con poca aggressività, restando troppo sulle posizioni e giustamente l’abbiamo persa. E’ stata una settimana di buon lavoro, ma non abbiamo fatto quello che potevamo e volevamo fare. La Lazio è una grande squadra con grandi capacità di palleggio e se la lasci fare senza essere aggressivi perdi. Merito della Lazio, ma anche tanti demeriti nostri’.
Sul rigore? mi fido di Orsato:‘Ben venga la sosta in questo momento per cancellare questa partita ma non prima di averla analizzata e lavorarci. Sul rigore io mi fido degli arbitri e se Orsato che è il miglior arbitro italiano l’ha dato è perché era giusto darlo’.
La Lazio non aveva bisogno del nostro aiuto per vincere: ‘Noi la pressione non l’abbiamo fatta, ci è mancato il coraggio di giocare come sappiamo fare, ci metto la qualità della Lazio, che avrebbe vinto comunque la partita, ma le abbiamo facilitato la vita permettendole troppo’.
Finale amaro: ‘Quando perdi partite come quelle di oggi con un pubblico che alla fine ti canta davanti così, c’è tanta delusione, vorresti ripartire subito, perché oggi la partita l’abbiamo fatta al di sotto delle nostre possibilità’.
Troppo leziosi e poco coraggiosi: ‘Abbiamo fatto una partita in possesso palla per alcuni tratti anche troppo ‘bellina’, anche se sbagliamo troppo, oggi non l’abbiamo fatta in ‘non possesso’, concedendo il palleggio alla Lazio, questo voglio capire. Se l’aspetti e la guardi, il palleggio e l'abilità tecnica della Lazio ti mette in difficoltà. Se non hai il coraggio, la voglia e la capacità di andare di là a mettergli pressione poi fai fatica a giocarci, Oggi questo è stato il nostro primo difetto’.
Anche Cyriel Dressers, un po’ in un italiano ed un po’ in inglese, davanti ai taccuini dei giornalisti per parlare della gara e della lunga astinenza al gol.
Troppo forti per noi: ’Oggi è stata una partita difficile per noi punte, ma è stata una partita che la squadra non ha giocato come nelle altre partite. La Lazio è una squadra che ha tanti giocatori di qualità come Milinkovic Savic ed Immobile, oggi sono troppo forti per noi’.
Ancora a secco: ‘E’ difficile per un attaccante non riuscire a segnare, però voglio focalizzarmi sul fare gol, voglio giocare per la squadra ed i gol arriveranno. Adesso abbiamo bisogno di un buon risultato per vincere, poi i gol arriveranno. Non ho dubbi’
Bene la nazionale, ma la la partita di Lecce la più importante:’E’ sempre bello andare a giocare per la propria nazionale, anche dopo la partita di oggi, La prossima partita a Lecce sarà molto importante per noi, dovremo dimostrare che la partita di oggi è stata una eccezione e la prossima è sempre la più importante’.
L’intesa con Okereke: ‘Oggi non è stato semplice per me ed Okereke adattarci alla difesa della Lazio giocando uomo contro uomo, ma la sintonia tra noi sta crescendo ed andrà meglio per le prossime partite’.
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