Alvini: "Lotteremo insieme per un progetto nuovo e ambizioso"

A metà giornata di oggi, presso il centro sportivo G. Arvedi, Alvini nella sua prima conferenza stampa ufficiale da mister grigiorosso, ha  presentato la partita che domani sera vedrà la Cremonese affrontare la Ternana allo stadio Mazza di Ferrara, valida per i 32imi di finale della Coppa Italia Freccia Rossa 2022/23.

Più che della gara Alvini, che si è presentato con una fiammante polo rossa con il logo della Cremonese, ha parlato della squadra, del mercato e dell'unico obiettivo per cui si lotterà nella stagione che sta per cominciare.

Giocheremo per dare il massimo e passare il turno: ‘La squadra si presenta dopo un mese preciso di lavoro con la voglia di giocare  cercando di dare il massimo. Ci siamo preparati nel migliore dei modi e per continuare il percorso di crescita. Sarà una partita sicuramente diversa da quelle che abbiamo affrontato fino ad oggi e ci siamo preparati per superare il turno anche se non sarà facile. La posta in palio è importante e queste partite sono tutte equilibrate, lo dimostrano i risultati, la dovremo interpretare come un’occasione per migliorarci ed arrivare pronti a domenica (esordio in campionato a Firenze), ma sicuramente le difficoltà ci saranno’.

Sulle assenze e su Radu: ‘Domani dopo la rifinitura decideremo per Bianchetti e Valeri (assenti con il Sant’Angelo), non ci sarà sicuramente Ascacibar (trauma bicipite femorale destro) un problema che si protrae da prima del suo arrivo e Baez squalificato (espulso a Torino nella passata edizione). Su Radu abbiamo fatto una scelta ben precisa e crediamo ciecamente su Andrei: è un giocatore fortemente voluto da me e dalla società, il nostro porteire titolare adesso è lui’.

Dobbiamo mettere in campo i nostri punti di forza: ‘La Ternana è una squadra costruita per fare un campionato importante e per arrivare più in alto possibile, un'ottima squadra con un grande potenziale d’attacco ed abbiamo grande rispetto per questa squadra. Noi abbiamo tantissimi calciatori nuovi, e stiamo lavorando molto per conoscerci,  siamo un progetto totalmente nuovo, in questo loro sono avvantaggiati. L’affronteremo per dare il massimo cercando di mettere in campo le nostre idee ed i nostri punti di forza’.

Zanimacchia un calciatore moderno da valorizzare: ‘Voglio essere chiaro sul modo mio modo di interpretare il ruolo di trequartista, che io vedo un centrocampista di equilibrio con qualità tecniche e di corsa che può giocare da esterno o da interno. Lo sto provando anche da mezzala in un 3-5-2 in previsione delle prime partite di campionato in cui potremo giocare in modo diverso. Zanimacchia è un calciatore moderno, dinamico che ha qualità tecniche e di corsa, lo abbiamo voluto e vogliamo valorizzarlo al massimo’.

Convocazioni ed esclusioni obbligate: ‘Saranno indicative delle scelte che abbiamo fatto fin dal primo giorno, le idee le abbiamo molto chiare così come l’obiettivo ed il tipo di lavoro che stiamo facendo attraverso la costruzione di una squadra totalmente nuova, dove l’adattabilità diventa fondamentale. Le scelte sono chiare e condivise e vogliamo essere protagonisti del nostro viaggio per raggiungere il nostro obiettivo e le scelte vanno fatte in quella direzione’. 

Le difficoltà di integrare tanti nuovi giocatori: ‘Non mi lamento dei tanti nuovi giocatori e sono grato di essere qui a fare questo lavoro,che è mostruoso, un percorso di adattabilità ed idee nuove. Stiamo cercando di integrare la costruzione di un rapporto attraverso la lingua per comunicare in modo più efficace con i calciatori, un percorso che stiamo facendo assieme e ne sono felice, per raggiungere quanto prima un’identità di squadra, un’idea precisa. Non è facile, ma ci stiamo lavorando forte’.

Idee chiare e consapevolezza: ‘Dico una cosa molto chiara: noi lotteremo per raggiungere la salvezza.  Leggo poco, anche perché non ho tempo, ma i miei figli, che sono più social di me visto la loro giovane  età, mi dicono che mi danno per retrocesso. Questa è voce comune, noi abbiamo le idee chiare, lotteremo per il nostro obiettivo e credo che quando avremo terminato il nostro mercato, che è complicato e difficile e per il quale ringrazio la società per gli sforzi che sta facendo, anche noi potremo dire la nostra, ne siamo certi e consapevoli. L’anno scorso per me la Cremonese era una grande squadra lo dissi alla terza giornata, in pochi ci credevano ed è andata meritatamente in serie A giocando un calcio fantastico che ho apprezzato e che riconosco ai calciatori, allo staff ed alla società. Quest’anno in serie A lotteremo per un progetto nuovo ed ambizioso, per un obiettivo che se ci riusciremo a raggiungere tutti insieme sarà veramente tanta roba’.

Grande soddisfazione ed emozione: ‘Per me è un'enorme soddisfazione ed una grande emozione, lo avverto nel mio staff, nella società, nella città, per chi dopo 26 anni è tornato in serie A. Tutti insieme ci apprestiamo a vivere questo momento con gioia e determinazione. Dentro di me c’è il fuoco, come è sempre stato, e tutti insieme vogliamo dimostrare di poter puntare alla salvezza. Lo dicevo ieri ai ragazzi che è bellissimo avvicinarsi al debutto di domani in Coppa, c’è grande emozione ed è bello vedere arrivare questi ragazzi con il sorriso, con gioia e piacere alla prima partita ufficiale indossando la maglia della Cremo è tanta roba. Per questo li ho invitati ad essere felici, a sorridere anche se tanti nuovi arrivati, spesso da lontano, ancora possano non trovare le giuste dimensioni in questa loro nuova esperienza. Per me e la per la società vuol dire che abbiamo fatto delle scelte giuste anche nella scelta dei calciatori e questa è sicuramente una buona notizia’.