31 ottobre 2022

Alvini: questa squadra a giugno si salverà, con o senza di me

La Cremonese vista ieri allo Zini ha sicuramente meritato il pareggio contro una squadra il cui obbiettivo non è certo la salvezza. L’Udinese è una squadra fisica, veloce e con un sistema di gioco solido. La Cremonese, come ha ammesso Alvini, ha sofferto la prima parte di gara quando l’Udinese sembrava voler fare dei grigiorossi un sol boccone. Ma la squadra non ha ceduto e quando sembrava fosse lì e lì per farlo, ci ha pensato Carnesecchi, da vero leader come lo era stato la scorsa stagione, a tenere la squadra in partita. Un altro giocatore che ha giocato da leader è stato Buonaiuto, finalmente in campo per fare quello che meglio gli riesce: la differenza.

Da quanto tempo si dice della mancanza di qualità ed imprevedibilità negli ultimi venti metri? Il ‘mea culpa’ di Alvini nei suoi confronti potrebbero essere un buon segno, speriamo. Resta ancora il problema del gol, e da lì di conseguenza della vittoria, ma la squadra ha risposto sul campo ai fischi di martedì dimostrando che è viva, con tutti i limiti tecnici, Alvini si è riconfermato al suo posto, ma da sabato a Salerno servirà dare continuità ai risultati. Per il mister grigiorosso questa Cremonese, con o senza di lui, si salverà. E’ stato onesto ed ha messo le mani avanti, ma personalmente l’augurio è quello che sia lui il traghettatore, perché anche in queste situazioni sai quello che perdi ma non sai quelli che trovi.

Il mister di Fucecchio si è presentato in sala stampa visibilmente soddisfatto della prestazione della gara, ma soprattutto nel prosieguo della stagione:

Non ho mai pensato al mio futuro: ‘La mia priorità in questi giorni è stata la squadra, non è mai stato un mio pensiero quello che potrebbe essere il mio futuro, a me interessa la Cremo. Sapevo che la squadra mi avrebbe dato una risposta importante, questa squadra in dodici partite non ha ancora vinto, ma questa squadra a giugno si salverà, ne sono certo, con me o con un altro qui c’è la possibilità di lavorare. Oggi è stata una partita difficile, ma ci siamo stati, ho grande fiducia dei miei calciatori e la mia priorità è la squadra’.

La squadra risponde: ‘Ho cercato di dare continuità alla partita fatta con la Samp, una gara positiva dove è mancato solo il risultato, lavorare più bassi con una parità numerica dietro, che sia a quattro o a tre, è un atteggiamento che valorizza ed aiuta la squadra. Sto cercando un assetto definitivo della squadra e sono contento della risposte che mi stanno dando i calciatori. Ho scelto di iniziare con le due punte, abbiamo sofferto, ma giocando più bassi troviamo un equilibrio importante. Siamo li, ad una partita dalla salvezza e ne mancano ventisette’.

‘Mamma aiutami’: ‘I complimenti fateli ai miei calciatori, sono loro che li meritano, è giusto fischiarli come lunedì scorso, ma l’atteggiamento c’è sempre stato. Quando ho visto l’ultimo contropiede dell’Udinese a meno di un minuto dalla fine, ho avuto un solo pensiero ‘mamma aiutami’, lo giuro’. Per quanto riguarda Dessers ha preso una botta ad un muscolo e riesce a fatica a stare in piedi’

L’importante è rimanere attaccati al treno: ‘La squadra sta lavorando e sta dando tutto, oggi all’inizio c’è stata un po' di paura, considerando la qualità degli avversari nel palleggio e nel fisico. Ma poi ci siamo stati anche noi, e ritengo questo punto un punto significativo in un percorso nel quale ci siamo anche noi. manca la vittoria, ma l’importante è rimanere li aggrappati e forse arrivare di rincorsa non è così male’.

Fatica. E qualità:Oggi abbiamo fatto fatica, ma c’è grande qualità nell’Udinese, la ritengo una squadra forte, ma c’è stata anche la qualità nell’organizzazione della Cremonese. Nella capacità di non scoprirsi, per avere una superiorità numerica dietro e nel leggere bene le situazioni’.

Uno dei protagonisti di questa giornata è sicuramente Carnesecchi, che nel suo fine partita, è stato chiamato a rispondere, ai giornalisti intervenuti: ‘Quello di oggi è stato un punto fondamentale per dare una scossa per quello che era successo la settimana scorsa. Siamo molto contenti di quello che abbiamo fatto, ci siamo difesi molto bene, con la giusta capacità di soffrire. La serenità non ci è mai mancata, è normale che digerire una sconfitta come quella scorsa è difficile, però siamo tranquilli, siamo un bel gruppo, molti giovani, ci divertiamo. Poi è normale che quando non arrivano i risultati è dura, però bene o male schermando l’esterno va bene. Le parate d oggi sono state tutte difficili, aldilà dell’uscita, la parata o il rinvio, l’importante oggi era la prestazione della squadra che è stata veramente fenomenale, perché avevamo bisogno di prendercelo per mettere un mattoncino in più. Sull’ultimo contropiede subito ho avuto un attimo d’ira perché abbiamo sbagliato a farci ingolosire da quella palla che era rimasta in area loro. Dobbiamo migliorare la gestione della partita perché anche con la Sampdoria abbiamo fatto la partita per poi subire due palle gol inutili. Stiamo migliorando in questo senso, dobbiamo continuare a crederci, ed aiutare chi è in difficoltà, è un bel gruppo ed abbiamo tirato un bel sospiro di sollievo dopo la partita’.

Daniele Gazzaniga


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