Aria di derby, in tanti a Brescia da Cremona. Per Pecchia finalmente rosa al completo (salvo Deli)

C’è aria di derby, la partita con il Brescia, al di là delle statistiche degli scontri diretti, resta ancora il dolce sapore del l’ultima vittoria del febbraio scorso proprio al Rigamonti quando due reti del redivivo Ciofani, piegarono le rondinelle in uno scontro che allora servì ad allontanare i grigiorossi dalla zona pericolosa della classifica.

Domani sarà sicuramente un’altra storia, sulla panchina del Brescia siede Pippo Inzaghi e non Clotet e la classifica delle rondinelle non è pericolante, pesano però, dopo una partenza con 3 vittorie consecutive, una sola vittoria in 5 partite con 2 pareggi e 2 sconfitte.

Inzaghi schiera una difesa a 4 ed alterna il 4-3-3 al 4-3-2-1, è la squadra che ad ora ha segnato più reti nel torneo con 19 reti all’attivo (11 quelle dei grigiorossi), ma anche una delle più perforate con i suoi 13 gol (6 quelli della Cremonese); non ha attaccanti nelle zone alte della classifica cannonieri (Moreo e Bajic con 3 reti), ma porta alla conclusione molti giocatori nei diversi ruoli.

Se in trasferta la squadra di Inzaghi ha un rendimento di 2 punti a partita frutto di 3 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta, in casa (con 1 pareggio,1 vittoria, una sconfitta  e con 9 reti fatte e ben 7 subite) lascia un po’ a desiderare.

Il Brescia deve riuscire a fermare l’emorragia di punti casalinga e ritrovare la strada per la vetta, sicuramente il tecnico biancazzurro cercherà di trovare le contromisure tattiche per dare quella solidità e quell’equilibrio che finora non è stato ancora raggiunto.

Alle rondinelle non mancano certo i giocatori per fare bene in questa categoria, ad un centrocampo di grande qualità e dinamismo, si contrappongono un buon attacco, ma con una scarsa efficacia nella copertura e ed una difesa che se pressata lascia ampi spazi di manovra.

Domani a centrocampo non ci sarà Leris e non sarà un’assenza di poco conto cui Inzaghi cercherà di sopperire probabilmente con Bisoli. In attacco non ci sarà Aye, ma insieme a Moreo e probabilmente Palacio, ci saranno Baijc, Tramoni e Jagiello che si giocheranno un posto da titolare.

Per la cronaca, in questa settimana, tra le file della società bresciana sono tornati sia Francesco Marroccu che Edoardo Piovani, indossando rispettivamente i panni di direttore sportivo e team manager. Un ritorno nell’organico della società guidata dal presidente Massimo Cellino a cui viene chiesto di tornare a trasmettere fiducia e serenità al gruppo, figure che due campionati fa sono state un prezioso punto di riferimento per la cavalcata vincente verso l’ultima serie A. 

Nella Cremonese torneranno disponibili sia Carnesecchi che Okoli, entrambi probabilmente partiranno nell’undici titolare, unica defezione sarà Deli che in settimana ha svolto un lavoro a parte.

Non sarà semplice per Pecchia scegliere la formazione da mandare in campo domani sera, ma avendo praticamente tutta la rosa disponibile potrà, in funzione delle ultime prestazioni della squadra e dei singoli, mettere in campo una squadra che possa essere all’altezza dell’avversario e di una partita che si prospetta molto combattuta. 

Chissà poi che non trovi posto sin dal primo minuto quel giocatore che la scorsa stagione ci regalò l’ultima vittoria proprio a Brescia, di sicuro non mancherà una folta rappresentanza di tifosi grigiorossi che faranno la loro parte. 

PROBABILI FORMAZIONI BRESCIA-CREMONESE

BRESCIA (4-3-2-1): Joronen; Mateju, Cistana, Chancellor, Pajac; Bisoli, Van de Looi, Bertagnoli; Jagiello, Tramoni; Palacio.

A disposizione: Linner. Karadic, Mangraviti, Huard, Papetti, Labojko, Cavion, Ndoj, Otzer, Spalek, Baijc, Tramoni.  All. Inzaghi

CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi; Sernicola, Okoli, Ravanelli, Valeri; Valzania, Castagnetti; Baez, Fagioli, Buonaiuto; Ciofani. 

A disposizione: Sarr, Ciezkowski, Fiordaliso, Bianchetti, Dalle Mura, Crescenzi, Collodel, Gaetano, Nardi, Bartolomei, Zanimacchia, Vido, Strizzolo, Di Carmine,  All. Pecchia