18 marzo 2023

Con l'entusiasmo della conquista della seconda Coppa Stagionale, la Vanoli ospita al PalaRadi Treviglio

Con l’entusiasmo alle stelle per la conquista della seconda coppa stagionale (Supercoppa Italiana e Coppa Italia di categoria) e , soprattutto,  certa di partire nella seconda fase ad orologio in prima terzina, la Vanoli Cremona chiude la regular season in anticipo rispetto alle avversarie. I biancoblu, che riposeranno proprio all’ultima giornata, affronteranno domenica alle 18 .al PalaRadi il Gruppo Mascio Treviglio. I bergamaschi sono terzi in classifica ma, per rimanere nella prima terzina nella seconda fase, devono lottare per respingere gli ultimi “disperati” tentativi di aggancio  della  Reale Mutua Torino,  tra l’altro battuta in settimana nel recupero di Agrigento.  Il sodalizio orobico ha tutte le carte in regola per tentare di salire nella massima serie. Con l’arrivo di coach Finelli, subentrato a Correa, la squadra ha compiuto il salto di categoria. Sta rispettando i pronostici di inizio anno, grazie ad un roster di primordine a conferma delle ambizioni societarie. Nel corso del match, la maggior parte dei punti, sono prodotti dai tre esterni titolari, ovvero Marco Giuri, Jason Clark  e Pierpaolo Marini. Con loro nel quintetto, operano l'ala forte Eric Lombardi ed il totem croato Sandi Marcius.  Lo stesso coach può gestire al meglio le rotazioni con giocatori di alto profilo come l'italo-argentino Bruno Cerella, Lorenzo Maspero, Luca Vitali e il lungo Davide Bruttini. Il capitano Brian Sacchetti è stato recentemente operato alla mano e piano piano sta recuperando la condizione. C’è tanta voglia di stupire ancora. Grande solidità e compattezza difensiva, fattori che accomunano il Gruppo Mascio proprio ai cremonesi. Il team è un mix fra giovani ed esperti, ben amalgamati. La formazione di coach Cavina, vuole guadagnare i due punti in palio proprio per avere un discreto bottino nella seconda parte della stagione visto che le squadre si avvarranno dei punti conquistati negli scontri diretti.

Marco Ravara


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti