Domani a Reggio Emilia sarà festa sugli spalti ma battaglia vera in campo

Il campionato di serie B ripartirà questa sera dopo la sosta, con il posticipo serale che vedrà di fronte il Venezia, che vorrebbe confermare le ambizioni di classifica e lo Spezia di Alvini che ha la necessità di invertire la marcia in un inizio di campionato tutt’altro che entusiasmante.

Poi nel pomeriggio di domenica al Nicola Ceravolo, andranno in campo Catanzaro e Parma per contendersi la vetta provvisoria del campionato che ora condividono a quota 10 punti.

I tifosi grigiorossi dovranno attendere domani pomeriggio per rivedere in campo i loro beniamini a Reggio Emilia contro la Reggiana - oltre 700 quelli accreditati nella curva ospite del Mapei Stadium - una trasferta insidiosa, ma che non ammetterà passi falsi.

Quello che è certo è che, mentre sugli spalti tirerà ‘aria di festa’ a fronte del gemellaggio storico che lega le due tifoserie, in campo il clima sarà ben diverso: la Reggiana arriva a questa sfida con all’attivo 2 soli punti in classifica (a fronte delle 2 sconfitte e dei 2 pareggi) ragion per cui contro i grigiorossi cercherà, davanti ai propri tifosi, la sua prima vittoria in campionato.

Dopo il pesante passo falso casalingo contro il Palermo (1-3), i granata hanno fermato il Parma al Tardini nel derby emiliano, segno di una squadra che magari sta cercando ancora il giusto assetto, ma che ha dimostrato di essere in grado di giocarsela con tutte le avversarie.

La Cremonese, dopo aver punzonato per la prima volta il cartellino sulla casella vittoria a Terni, si è dovuta accontentare di un mesto pareggio allo Zini contro la modestissima Sampdoria di Pirlo e se è vero che il campionato è ancora lungo, lo è altretanto che i punti persi per strada non si recuperano più e non fanno ne morale ne classifica.

Detto questo, le ambizioni della Cremonese non sono certo secretate in un faldone ‘Top secret’, la ciurma è al completo ed almeno fino al prossimo gennaio nessuno scenderà (ne salirà) più dalla barca, quindi ora non resta che remare in modo deciso verso la meta, nella consapevolezza che gli imprevisti sono dietro l’angolo.

L’arma in più - e che è mancata nella partita contro la Samp - dovrà essere quella dei cambi messi a disposizione da una rosa ampia e di qualità, magari anticipando le mosse dell’avversario, cercando di sparigliare i piani.

L'obiettivo non è più la salvezza, ma un campionato di vertice e questo deve portare a cambiare in modo radicale il modo di impattare le partite e in modo più aggressivo e determinato, proprio a partire dalla partita di domani a Reggio Emilia, dove Ballardini potrà contare anche su Okereke.

LA CLASSIFICA DOPO LA 4a GIORNATA

10 pt. Catanzaro, Parma

9 pt. Modena*

8 pt. Venezia

7 pt. Palermo*, Sudtirol*

6 pt. Bari

5 pt. CREMONESE, Cittadella

4 pt. Cosenza, Como*

3 pt. Brescia**, Pisa*, Ascoli

2 pt. Sampdoria (-2), Reggiana

1 pt. Ternana, Spezia*

0 pt. Lecco**, Feralpisalò