Il pagellone di Cremonese-Crotone: Vazquez determinante. Felix non fa rimpiangere Okereke
Una vittoria importante quella della Cremonese contro il Crotone per 3-1, l prima vera gara della stagione che regala ai grigiorossi il passaggio del turno in Coppa Italia. Una prestazione tutto sommato sufficiente che ha risentito del clima ferragostano e dei carichi di lavoro della preparazione al lungo campionato che attende la compagine grigiorossa.
SARR 6 – nessuna responsabilità sul gol del Crotone, per il resto lavoro di ordinaria amministrazione.
SERNICOLA 6.5 - un gran lavoro sulla fascia destra che culmina con l’assist del pareggio per il pareggio di Afena Gyan.
BIANCHETTI 6 – le prestazioni in chiaroscuro della scorsa stagione dividono ancora i tifosi grigiorossi, ma con la fascia da capitano al braccio dimostra, che in questa stagione può dare ancora il suo contributo. Ciò non toglie che serve un altro centrale di prim’ordine.
LOCHOSVHILI 5.5 – una prestazione sottotono rispetto a quelle che ci aveva abituato nella scorsa stagione. Che ci sia qualche sirena di mercato che suona in sua direzione? (46’ RAVANELLI 6 - dà sicurezza al reparto e dà una mano ad impostare dal basso.
QUAGLIATA 6 – corre per tutta la fascia sinistra con grande generosità. Dialoga con Felix e con i compagni. Non va mai al tiro ma mette in area un pallone che era solo d spingere in porta. Qualche incertezza in fase difensiva, sul gol del Crotone è lui a tenere in gioco Tuminello.
CASTAGNETTI 5.5 - Ballardini lo toglie alla fine del primo tempo per dare più peso all’attacco e non sbaglia. Non da il supporto sperato in fase di costruzione. (46’ TSADJOUT 6.5 – si piazza al fianco di Vazquez alleggerendogli la marcatura e fungendo da riferimento in attacco. Dini gli nega la gioia del gol, ma è bravo a lavorare la palla e fornire l’assist in occasione del raddoppio di Vazquez. Resta il fatto che non è una punta d’area e si vede.
COLLOCOLO 6 – primo tempo con il freno tirato, nel secondo la squadra alza il suo baricentro e si fa sentire a ridosso dell’area avversaria, senza però mai rendersi pericoloso. (101’ PICKEL - 6.5 questa volta aggiunge alla corsa il bel gesto tecnico della mezza girata di mancino che chiude la gara. Anche lui possibile partente in quest’ultima fase di mercato).
AFENA GYAN 6.5 – prende il posto di Okereke senza farlo rimpiangere e segna il gol del pareggio che corona una buona prestazione. Elogiato dal pubblico e dal Ballardini. (61’ BUONAIUTO 6 – in conferenza stampa Ballardini ne elogia le qualità, quasi a volerlo trattenere in vista della cessione di Okereke. Segna ma il suo gol viene annullato, alterna cose buone a cose meno buone, ma sulla fascia mette in difficoltà costantemente gli avversari. Per rendere ha bisogno di giocare, ma deve adeguarsi al gioco di Ballardini che gli richiede molto sacrificio).
ZANIMACCHIA 6 – si alterna sulla fascia destra con Sernicola, senza non trova sbocchi importanti. Prova il tiro dalla distanza senza fortuna, ma la sua presenza nell’undici titolare praticamente in tutte le gare fin qui disputate è un segnale importante. (67’ MILANESE 6 – prima in fascia come giocava la scorsa stagione e Venezia e poi accentrato per fare spazio a Sekulov. Un paio di azioni molto interessanti e buoni movimenti. Da capire quale sarà il suo destino da qui alla fine del calciomercato).
VAZQUEZ 7 – Zauli in conferenza stampa afferma che farebbe l’abbonamento alla Cremonese anche solo per vederlo giocare. Nel ruolo di ‘punta mascherata’ spreca troppe energie e non emergono tute le potenzialità. L’ingresso di Tsadjout gli dà più libertà di gioco e la differenza si vede. Smista palloni con classe ed naturalezza, il pareggio nasce da un suo assist di tacco accompagnando la palla con il piede spalle alla porta. In occasione del suo raddoppio sfodera un controllo a seguire che inganna il difensore avversario prima di sfoderare un tiro mancino a giro. Per chi aveva dubbi sulla sua tenuta atletica bastano 120’ di gara?
BERTOLACCI 5.5 – da un giocatore della sua esperienza ci si aspetta più sostanza, ma si vede che risente del lavoro svolto. Nonostante tutto c’è e si vede in mezzo al campo. Resta una pedina importante. (91’ SEKULOV 6 – porta dinamicità sulla fascia, cerca i compagni e va al tiro in un paio di occasioni. Ballardini lo elogia, ma predica pazienza.
BALLARDINI 6 – non era facile gestire questo esordio sia per le questioni tecnico tattiche in campo che quelle di mercato fuori, ma alla fine rimette in carreggiata la squadra e ribaltare il risultato. Sabato prossimo arriva il Catanzaro allo Zini, la prima di una infinita serie di battaglie dove servono abnegazione e stimoli. L’ha ribadito prima e dopo la partita, bisogna sfoltire la rosa e completarla e soprattutto cedere chi non è convinto di restare.
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