31 agosto 2023

Il pagellone di Ternana-Cremonese: Sarr insuperabile, Lochosvhili e Coda una certezza

La Cremonese butta il cuore oltre l’ostacolo ed espugna il Liberati di Terni riprendendosi quello che aveva lasciato per strada nelle prime due partite, con una prestazione di cuore e carattere.

Una vittoria che fa morale tanto quanto classifica, ma che mette in chiaro che questo campionato non sarà certo una passeggiata, e sarà da vivere in totale ‘controllo emotivo’ sia dentro che fuori dal campo.

C’è ancora molto da lavorare per trovare l’assetto migliore e per dare un’idea ben definita al gioco dei grigiorossi, che con l’arrivo di Coda ha finalmente trovato un punto di sbocco e un'identità al gruppo, che troverà pace e soprattutto speriamo anche che ritrovi Valeri, dopo la chiusura del calciomercato di domani sera.

SARR 7: decisive le parate su Raimondo, Falletti e sulle deviazioni di Bianchetti, che valgono quanto il gol di Coda. Sicuro nelle uscite e nel dubbio usa i pugni. Insuperabile.

RAVANELLI 4.5: si fa espellere per doppia ammonizione, la seconda per un fallo ingenuo a ridosso della metà campo, nel momento chiave della gara. Deve trovare la sicurezza che implica il ruolo che ha. Insicuro.

LOCHOSVHILI 7: autore di una chiusura determinante su Falletti nel primo tempo, sempre attento e pulito nei suoi interventi. Iannarilli gli nega la gioia del gol sul suo colpo di testa, che si trasforma in un assist perfetto per Coda. Un muro.

GHIGLIONE 6: parte bene con un bel cross per la testa di Coda, poi, come con il Bari, si limita a difendere in fascia, quando servirebbero più cross in mezzo all’area. Serve più grinta e coraggio.

SERNICOLA 6.5: schierato a destra per fare rifiatare Quagliata, attacca e difende ad oltranza con grande caparbietà. Una spina costante nel fianco degli avversari.

CASTAGNETTI 6.5: ha il compito di mettere un po’ di ordine alla manovra grigiorossa nel baricentro della squadra, ricucendo i reparti e distribuendo palloni. Un lavoro poco appariscente ma determinante. Dal 90′ BERTOLACCI S.V.

PICKEL 6: encomiabile per l’impegno nel contrastare gli avversari, ma manca un po’ di qualità nel gioco e la manovra ne risente. Sfiora gol con un gran tiro dalla distanza. 

ZANIMACCHIA 6: Gioca dietro Coda quasi a fianco di Vazquez. Soffre la mancanza di un solido appoggio dalle retrovie e perde qualche pallone malamente. La sua galoppata in occasione dell'assist fornito a Coda ad inizio secondo tempo, vale la sufficienza e soprattutto fa vedere le sue qualità quando riesce a trovar gli spazi.  Dal 65′ BIANCHETTI 6: due deviazioni rischiano di trasformare il suo ingresso in campo in un incubo. Poi l’incrocio dei pali ed un grande Sarr lo graziano. Bravo a serrare le fila della difesa.

ABREGO 5: ha qualità e tecnica, ma serve tempo e pazienza e questo non giustifica due errori da circolino rosso che potevano cambiare l’esito della gara. Prestazione sotto le aspettative. Dal 58′ COLLOCOLO 6: entra per offendere, poi in inferiorità numerica si ritrova più a difendere e lo fa con caparbietà. Ingresso prezioso.

CODA 7.5: dopo 12 anni torna a segnare con la maglia grigiorossa. Di testa, di piede, in appoggio, di rapina, il gol è il suo mestiere e trasmette sicurezza a tutta la squadra. Acquisto che avrà sicuramente un impatto positivo sull'economia del gioco e dei risultati della Cremonese. Dal 90′ TSADJOUT S.V.

VAZQUEZ 6.5: beneficiato del supporto di Castagnetti e dal riferimento di Coda in attacco, lotta per 90’ senza però riuscire a trovare il varco giusto. Una volta sistemati tutti gli ingranaggi al loro posto vedremo il Vazquez migliore.

BALLARDINI 6.5: la prima vittoria in serie B non si scorda mai, men che meno se è arrivata attraverso una prestazione di carattere della squadra. Voleva una Cremonese più coraggiosa ed è stato accontentato. In termini di gioco c’è ancora da lavorare, l’arrivo di Coda implica dei cambiamenti di assetto e di manovra, ma la strada è quella giusta. Serve pazienza ed equilibrio da parte di tutti.

Daniele Gazzaniga


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti