Il pagellone di Cremonese-Spezia: Castagnetti dirige, Sernicola gol e assist. Coda inesauribile
La prima vittoria della Cremonese allo Zini, coincide (passatemi la cattiveria) alla prima con (più correttamente contro) Alvini.
Una vittoria che bissa quelle di coppa e campionato con il Cittadella, rilancia i grigiorossi in classifica, fa gioire i tifosi, ma soprattutto ribadisce il trend di crescita della squadra, in termini di gioco, carattere e consapevolezza, che conferma in modo definitivo le potenzialità di questo gruppo.
Lo Spezia messo in campo da Alvini ieri allo Zini, ha rispecchiato quasi fedelmente la ‘sua’ Cremonese della scorsa stagione: un gioco a viso aperto, indipendentemente dalle qualità e dalle potenzialità degli avversari, che di fatto hanno segnato la sconfitta dello Spezia già nei primi 25’ del primo tempo.
Con una manciata di punti in tasca, una squadra di giovani (alcuni molto promettenti) e 2 soli giorni di riposo dall’ultima gara, venire allo Zini con un atteggiamento così sbarazzino è stata un’idea folle.
Va detto che la Cremonese è entrata in campo concentrata e determinata a chiudere alla svelta conti e cassa per fuggire con tutto il malloppo. Ne è uscita un’ottima prestazione corale con pochissime sbavature, confermata dal primo ‘clean-sheet’ stagionale di Stroppa, a detta del mister un altro importante obiettivo raggiunto (al netto del gol annullato per fuorigioco nel secondo tempo ad Esposito).
Se dei singoli parleranno in modo più approfondito le pagelle, sui reparti si può affermare che la manovra è sicuramente apparsa più fluida ed ordinata, grazie soprattutto al rientro dal 1’ di Castagnetti, a Buonaiuto che si è sacrificato molto in fase difensiva e ad un Sernicola straripante.
Un plauso anche a Zanimacchia, al suo primo gol in campionato, che ieri si è calato perfettamente nella parte di quinto di fascia, correndo meno, ma meglio.
Una rivincita verso chi la scorsa stagione lo aveva relegato in un ruolo non suo spingendolo a fare le valigie a Parma.
Coda gioca con l’entusiasmo di un ragazzino e Vazquez, al netto di qualche errore iniziale, resta un bel grattacapo per le difese avversarie.
LE PAGELLE:
SARR 6.5: spettatore nel primo tempo, decisivo nella doppia parata su Kouda nel secondo, che gli permettono di tenere inviolata la porta.
ANTOV 6.5: non sbaglia praticamente nulla, decisiva una sua chiusura nel primo tempo e nel secondo sul tiro di Esposito deviato in angolo. Peccato per l’ammonizione nel finale di gara.
BIANCHETTI 6: ad inizio gara si perde per strada Antonucci. Poi prende le misure e si guadagna una meritata sufficienza.
78’ TUIA 6: fa il suo esordio in campionato e conferma quanto di buono visto nelle sue prime apparizioni al centro della difesa.
RAVANELLI 6.5: non sbaglia praticamente niente, sfiora il gol di testa nel secondo tempo, Poi dall’angolo che ne deriva nasce il gol di Coda.
SERNICOLA 8: solita ottima prestazione impreziosita da un gol (e che gol) e dell'assist per Zanimacchia.
ZANIMACCHIA 7: si gestisce meglio nelle due fasi di altre volte e ne esce un’ottima prestazione, premiata dal suo primo gol in campionato. Bello rivederlo esultare a suo modo.
78’ QUAGLIATA S.V.
CASTAGNETTI 7.5: in mezzo al campo è sempre decisivo, merito della della qualità e della continuità che mette ogni volta in campo. Tanta legna, ma anche un bellissimo assist per Coda nel primo tempo.
PICKEL 6.5: la spunta su Collocolo e sfodera un’altra buona ‘prestazione operaia’ fatta di chiusure ed occupazioni di spazi in modo molto proficuo. Si becca la solita ed inutile ammonizione per proteste.
70’ ABREGO 6: Stroppa crede in questo giovane e lui risponde con uno spezzone di gara fatto di giocate più coraggiose ed utili.
VAZQUEZ 6.5: sbaglia qualche appoggio facile ad inizio gara che rischia di mettere in difficoltà la retroguardia grigiorossa, ma poi si fa perdonare con la solita partita di sacrificio e per un tacco (schema già visto allo Zini) che vale il raddoppio.
60’ COLLOCOLO 6: entra per arginare i tentativi di ripresa dello Spezia e tutto sommato lo fa. Peccato per l’ammonizione del finale di gara.
BUONAIUTO 6.5: non trova l’occasione per fare male allo Spezia, ma lavora molto nella trequarti avversaria con grande determinazione ed intelligenza a beneficio della squadra.
70’ OKEREKE 6: perde il posto da titolare, non tanto per punizione, ma per ricaricare le pile che ha in testa. Cerca Coda ed i compagni senza strafare. L’unico tiro in porta è da dimenticare.
CODA 8: per il gol fatto (numero 119 in serie B), per quelli sfiorati nel primo tempo e nel finale di partita, ma soprattutto per il gran lavoro che fa per la squadra dalla propria metà campo fino all'area avversaria. Ha l’entusiasmo e la voglia di chi ha ancora molto da dare e dimostrare. Un esempio.
STROPPA 7: la strada è ancora lunga, il lavoro ancora tanto, ma i risultati sul campo cominciano a vedersi. Chiede di tenere i piedi per terra e fa bene, ma la qualità e la determinazione vista in campo quella c’è e resta. Le fondamenta della squadra cominciano a solidificarsi attraverso le prestazioni ed i risultati. La strada è quella giusta.
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