JUVI FERRARONI – GRUPPO MASCIO TREVIGLIO 66-78
Parziali 21-25,30-41, 47-60
JUVI FERRARONI: Iannuzzi 6, Fanti 5, Blake 18, Allen 25, Nasello, Milovanovic, Reati 11, Vincini, Boglio 1, Giulietti. Boni e Beghini ne . All Crotti
GRUPPO MASCIO TREVIGLIO: Clark ne, Bruttini 13, Cerella 9, Lombardi 9, Marini 22, Tourè, Sacchetti 5, Maspero 11, Marcius 9. Corona ne . All. Finelli
La Juvi Ferraroni non riesce nell’impresa di battere la corazzata Gruppo Mascio Treviglio. Gli ospiti al PalaRadi si sono affermati con merito 78-66, grazie alla maggiore caratura tecnica, evidenziata soprattutto in difesa. I padroni di casa hanno peccato nel non essere stati in grado di contrastare gli attacchi in transizione degli avversari ed hanno fallito tanti tiri liberi. Il sodalizio cremonese non ha avuto il solito apporto da Iannuzzi, Fanti e Nasello. I soli Allen e Blake ed a tratti Reati, hanno reso meno pesante il passivo finale.
1° Quarto: Treviglio fa subito sul serio e va in testa 5-1. Duello interessante tra iannuzzi e Marcius sotto canestro. I locali organizzano i giochi e passano in testa 12-11 poi alternanza di cambi in testa. Allen e Blake producono il più 5 sul 19-14. Time out di coach Finelli che consentono ai suoi di chiudere meglio la frazione sul 25-21
2° Quarto: si inceppa l’attacco juvino e Treviglio ne approfitta per allungare 31-21 al 13’. Alza intensità difensiva il gruppo Mascio e Cremona ha parecchie difficoltà nell’andare a canestro. Chiama time-out coach Crotti ed ottiene pochi frutti. Allen e compagni rosicchiano qualcosa sul 27-31 poi commettono errori nei tiri liberi e lascino spazi alle transizioni degli ospiti che chiudono all’intervallo sul 41-30
3° Quarto: Treviglio scava ulteriormente il solco sul 31-45. Lombardi e Marcius hanno 4 falli ma la situazione non cambia. Sacchetti in attacco distribuisce assist per canestri da sotto canestro. Al 25’ 38-54 con il solo Allen che cerca di riavvicinare i suoi. 47-60 al 30’.
4° Quarto: la Juvi si affida alla qualità dei suoi due americani Allen e Blake per cercare di rendere meno profondo il solco 56-66al 35’. Una 2doppia tripla” di Reati dà un po’ di coraggio agli oroamaranto sul 62-68 al 36’, poi i bergamaschi fanno valere l’esperienza e la solidità del loro team e chiudono il discorso.
commenti