12 gennaio 2025

La differenza la fanno i lunghi e la precisione al tiro: Reyer Venezia passa a Cremona con la Vanoli 86-78

VANOLI CREMONA –UMANA REYER VENEZIA  78-86
 
Parziali 26-21, 35-46, 57-62
 
VANOLI CREMONA: Willis 22,    lacey  9,   Davis 12,    Jones 5,    Owens 6,   Dreznjak 6,   Conti,   Zampini  10,  Nikolic 8,    Poser .   De Martin e Fantoma ne .All. Brotto
 
UMANA REYER VENEZIA: Kabengele 23   Casarin 4  Wheatle,  Wiltjer 13,  Tessitori 7, Moretti 7, Ennis 13, Munford 7,  Parks  12,  Simms. Fernandez e Lever ne.  All. Spanija
 
L'Umana Reyer Venezia al PalaRadi di Cremona ha infilato la sua quinta vittoria consecutiva tra EuropCup e campionato. La Vanoli si è inchinata 78-86  pagando nell'ultimo periodo una pesante situazione falli e la miglior qualità individuale dei tiratori da tre punti avversari. Nonostante le 19 palle perse (troppe ed insolite) la compagine granata ha evidenziato  la sua solidità difensiva (media 75 punti subiti) creando difficoltà ai cremonesi soprattutto nel secondo quarto. 26 rimbalzi catturati in difesa dai veneziani contro i 13 dei cremonesi.
Cremona tira bene dall'arco con 6 su 11 si porta in testa con un più 9, 24-15  al 8' con una tripla di Owens ma Venezia non molla e al 10' 26-21,  in virtù di un 6 su 11 dall'arco. Gli ospiti inseriscono sul parquet, dopo il  lungo infortunio,  Munford, sfoderando la propria forza di  gioco  e dominando a rimbalzo.
Per Cremona il quarto è da incubo, con solo 9 punti segnati, eguagliando il minimo stagionale. Molto spezzettato il periodo causa varie interruzioni degli arbitri per sistemare l cronometro. L'Umana concretizza la rimonta ed effettua il sorpasso al 14' 30-31. La Vanoli Cremona commette vari errori al tiro, il gioco è veloce e  la Reyer  allunga con i canestri di Ennis e Kabengele a più 7 al 17'. Gli ospiti giocano con meccanismi tattici sincronizzati, contropiedi e schemi efficaci per liberare l'uomo al tiro nel posto migliore. 35-46  all'intervallo. I biancoblu segnano 5 punti consecutivi ma Venezia replica con prontezza 42-52 al 25'. Si distaccano ulteriormente gli ospiti che arrivano a più 16 ma Cremona ha carattere ed orgoglio e chiude il parziale a meno 5 con una tripla di Lacey 57-62. I lagunari subiscono il gioco e la voglia della Vanoli 61-62 al 32', poi essi difendono meglio e concretizzano in attacco. Cremona reagisce con Davis e Willis e sta  attaccata agli avversari 68-69 al 15'. Sono letali per la Vanoli  le realizzazioni da posizione frontale da parte di Venezia con Wiltjer e Ennis che si portano sul 75-84 al 38'. La compagine di coach Spanija controlla con sicurezza la situazione  e ottiene il meritato successo.

I PROTAGONISTI – La Vanoli ha in Willis il migliore dal punto di vista realizzativo con 22 punti (2/6 da due, 5/8 da tre, 3/4 ai liberi) in 32 minuti di gioco per un 17 di valutazione totale. Sono 12 in 22 minuti i punti di Davis. Ci sono anche 10 punti per Zampini, 9 per Lacey e 8 di Nikolic. Per Venezia il migliore è Kabengele, che chiude con 23 (8/9 da due, 1/1 da tre) e 7 rimbalzi. In doppia cifra anche Ennis e Wiltjer con 13 punti a testa, ce ne sono 12 per Parks.  

IL DATO – Cremona tira con il 41.4% (12/29) da due e il 40.6% (13/32) da tre. Venezia tira con il 57.1% (20/35) da due e il 50.0% (10/20) da tre. Ai liberi la Vanoli tira con l'83.3% (15/18), Venezia invece con l'80.0% (16/20). A rimbalzo finisce 38 a 23 per la squadra di coach Spahija. Gli assist sono 11 per Cremona e 14 per la Reyer, mentre il saldo palle perse/palle recuperate è 12/13 per i cremonesi e 19/8 per gli ospiti.

La foto è dell'Ufficio Stampa della Vanoli

Marco Ravara


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