La Juvi (senza Allen) sconfitta al PalaRadi da Cantù 75-66. Parte ora la fase salvezza

 

Parziali 15-18, 25-40, 46-54

 

JUVI FERRARONI: Milovanovic 5, Reati 12, Fanti 7,  Nasello 3 . Vincini 7, Boglio 2,  Giulietti 1 ,  Pianegonda  6, Douvier 23.  Beghini, Boni. All. Paolo Moretti

 

ACQUA SAN BERNARDO CANTU' : Nikolic 10 , Hunt 8,  Baldi Rossi 10,  Stefanelli 9,  Da Ros 8,  Morgillo, Severini 14,  Berdini 9,    Bucarelli 7, Borsani.  All. Meo sacchetti

 

La partita dell'ultima giornata di regular season per Juvi Ferraroni e Acqua San Bernardo Cantù in sé non aveva nulla da dire dato che entrambe avevano già in tasca i loro destini in questa annata 2022-2023. Il nuovo coach degli oroamaranto Paolo Moretti che ad inizio settimana è subentrato ad Alessandro Crotti ne ha approfittato per conoscere meglio i suoi ragazzi e provare  qualche nuovo schema offensivo e difensivo. Ha tenuto a riposo al via più che altro precauzionale Allen ed Amici che accusavano qualche acciacco. Coach Meo Sacchetti, l’ha fatto per Rogic ed  ha dato più minutaggio a chi solitamente ha giocato meno durante la regular season. In sintesi la cronaca del match. 15 a 18 il parziale al 10’ per gli ospiti. Il gioco è confuso da ambo le parti. Si mette in evidenza Douvier poi dal 15’ un’accelerata dei brianzoli, propiziata da due canestri consecutivi da tre punti di Berdini e Filippo Baldi Rossi, spingono in avanti il team di coach Sacchetti che guadagna 15 punti di vantaggio all’intervallo sul 25-40. Cantù ha il controllo totale del match. 37-47 al 25’. Faticano i cremonesi in attacco che comunque riescono a recuperare fino a meno otto al 30’ 46-54. Milovanovic con 5 punti consecutivi produce la rimonta sino a meno 3. Ci pensa Hunt a rimettere a posto le cose sul 57-69 al 36’. Il match termina 66-75 per i canturini che hanno vinto il girone verde della regular season. Da lunedì si resetterà tutto ed inizierà la fase ad orologio. Paolo Moretti ed i suoi giocatori cercheranno in tutti i modi di ottenere la salvezza nella medesima e regalarla ai propri tifosi sempre calorosi.